“Due pescherecci affondati e un altro gravemente danneggiato, tante altre barche da pesca affondate. Danneggiata anche la motovedetta dell’Arma dei Carabinieri.” Questo il bilancio dichiarato dal sindaco Giusi Nicolini (in foto) che continua “E’ stato il marrobbio, una velocissima successione di alta e bassa marea che si verifica periodicamente nel porto di Lampedusa. I danni possono essere meglio quantificati con la luce del giorno. Tutta la marineria, la Guardia Costiera, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco sono in frenetica attività in questa lunga, faticosissima e tristissima notte, per affrontare l’emergenza” conclude il primo cittadino delle Pelagie. Fortunatamente il pericolo sembrerebbe essere rientrato visto che il fenomeno si sarebbe spostato.
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