Alcuni pacchetti regalo, infatti, posti come decorazione sono stati fatti sparire insieme ad altri addobbi. Erano anni che Agrigento non indossava il vestito buono della festa, quest’anno l’abete di 15 metri installato in piazza stazione, indipendentemente dalle correnti politiche e simpatie ed antipatie nei confronti della nuova amministrazione, aveva fatto respirare aria di cambiamento, di festa vera in una città che sta cercando di risorgere dalle proprie ceneri.
Ma purtroppo, chi rema contro alla nostra girgenti, non è sempre la politica, ma anche l’inciviltà insita in alcuni soggetti che anziché costruire devono assolutamente disfare, quasi ci sia un godimento nel lamentarsi in seguito tra le macerie prodotte.
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