La casa circondariale “Di Lorenzo” è ancora “pecora nera” in fatto di raccolta differenziata.
Sarebbero pochissimi i detenuti che rispettano il turno del conferimento dei vari rifiuti differenziati. Al fine di incentivare gli “ospiti” del carcere di contrada Petrusa, l’amministrazione carceraria avrebbe stabilito che chiunque rispetterà la buona pratica della raccolta differenziata, avrà una valutazione positiva riguardo alla condotta.
Un fenomeno dilagante quello che vede fallire la differenziazione dei rifiuti soprattutto in ambiti non casalinghi. Continuano i disagi, ad esempio, nei mercati, luoghi in cui il comune ha tutta l’intenzione di effettuare dei controlli mirati.
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