“E’ insopportabile che giovani vite di donne in gravidanza siano state spezzate nel modo che ci ha consegnato la cronaca recente. Potenziare le attività di prevenzione e di monitoraggio della vita che nasce nella donna in gravidanza è un obiettivo a cui devono concorrere tutte le Istituzioni preposte. E se da un canto chiediamo all’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento di utilizzare
tutte le risorse dedicate- a cominciare da quelle per gli screening-rafforzando le attività dei Consultori familiari,vero cardine del sistema della prevenzione in particolare in favore delle donne e delle famiglie più bisognose,
invitiamo allo stesso tempo l’amministrazione comunale di Agrigento a destinare nuove risorse per favorire iniziative finalizzate alla difesa della vita nascente.
Al di là dei fatti di cronaca – conclude Giorgia Iacolino – il Comune deve sostenere ed incoraggiare misure concrete che concorrano a garantire-sia pure attraverso percorsi di formazione ed informazione,anche d’intesa con Istituzioni ed Associazioni -la sicurezza del parto delle donne in gravidanza come conquista di civiltà a beneficio della propria comunità“.