Iacolino-Falzone: “senza infrastrutture aumentano i ritardi per Agrigento”
“La tormentata vicenda del crollo del ponte Morandi a Genova-nel giorno del lutto nazionale e dei funerali di Stato siamo vicini al dolore dei familiari-deve far riflettere sulle iniziative da assumere per potenziare le infrastrutture al servizio della nostra città”.
Lo affermano in una nota i consiglieri comunali di Agrigento, Giorgia Iacolino e Salvatore Falzone che aggiungono:
“Agrigento è sempre più lontana dai circuiti commerciali e turistici ed i trasporti su gomma, su rete ferroviaria e via mare stentano a trovare una strategia condivisa fra Regione, Anas e le altre Istituzioni coinvolte.
Dopo l’abbattimento del ponte Petrulla – che portava rapidamente a Favara – e la chiusura di larghi tratti del ponte Morandi, serve un sussulto di orgoglio delle amministrazioni coinvolte per recuperare il tempo perduto ed assicurare, intanto,una viabilità rapida e snella per arrivare e muoversi ad Agrigento, anche con percorsi alternativi . Il governo regionale faccia per intero la sua parte, investendo risorse per potenziare le infrastrutture specialmente viarie a cominciare dal completamento degli annosi e “logoranti”, per chi percorre la Agrigento-Palermo,tratti di detta arteria stradale, dove l’incubo semaforo assale i conducenti”.
“Confidiamo – concludono Iacolino e Falzone – che la conferenza di servizi indetta dal sindaco Firetto per i primi di Settembre,rappresenti l’approccio concreto e pragmatico alla questione “Infrastrutture Agrigento “,che dovrà trovare soluzioni operative con l’apporto reale di governo regionale ed ANAS, nonché delle altre Istituzioni competenti in materia di infrastrutture”.