“I TESORI DELLA LUCCHESIANA – Tutela e valorizzazione” è il titolo del convegno in programma, venerdì 7 giugno, alle ore 17,30, nella sala monumentale della Biblioteca Lucchesiana, Agrigento.
L’evento, moderato dal direttore della “Lucchesiana”, Don Angelo Chillura, prevede i saluti di Sua Eminenza il Card. Francesco Montenegro, del col. Giovanni Pellegrino, Comandante Provinciale Carabinieri di Agrigento, di don Giuseppe Pontillo, direttore dell’ufficio BB.CC.EE. della Diocesi di Agrigento, dell’arch. Michele Benfari, soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Agrigento, dell’arch. Giuseppe Parello, direttore del Parco archeologico di Agrigento e della dott.ssa Armida De Miro, responsabile della Biblioteca Museo Luigi Pirandello di Agrigento.
Seguiranno gli interventi della dott.ssa Rossana Florio, dirigente dell’archivio di Stato di Agrigento, che parlerà della restituzione da parte dell’Archivio di Stato di sedici manoscritti della Lucchesiana, del prof. Marco Palma, già docente di paleografia all’Università di Cassino, che presenterà il progetto di catalogazione degli incunaboli di Agrigento e del Lgt. Angelo Busciglio, Comandante in s.v. del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Palermo che parlerà su l’azione dell’Arma dei Carabinieri per il recupero del patrimonio culturale.
Durante il convegno saranno esposti alcuni dei manoscritti restituiti dall’Archivio di Stato di Agrigento e rari incunaboli posseduti dalla Lucchesiana, tra cui l’unico esemplare conosciuto della Protesta dei Messinesi (Messina, Heinrich Alding, 1478).
La Biblioteca Lucchesiana, ricordiamo, nasce come biblioteca personale del vescovo di Agrigento, vissuto nel ‘700, Andrea Lucchesi Palli.
Al suo interno, si trovano oltre 45.000 volumi, che trattano di teologia, filosofia, storia e di materie umanistiche raccolti su pregiati scaffali di legno intagliati a mano.