“I Giusti dell’umanità”: ad Agrigento cerimonia per la dedicazione di alberi e stele ai Giusti
Un importantissimo messaggio di apprezzamento e di ringraziamento è pervenuto all’Accademia di studi mediterranei ed in particolare al presidente onorario prof. Assuntina Gallo Afflitto dalla coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo, che fa capo alla Presidenza dei Consiglio dei ministri, dott. Milena Santerini.
“In occasione della Tavola rotonda I Giusti dell’Umanità, cerimonia per la dedicazione di alberi e stele ai Giusti prescelti dal Comitato Scientifico dell’Accademia, che si svolgerà ad Agrigento – si legge nel messaggio – vorrei congratularmi con Lei per questa bellissima iniziativa che qualifica il vostro territorio ma assume anche un significato ben più ampio. Infatti l’Accademia di Studi Mediterranei ha scelto da tempo, in collaborazione con l’Associazione Gariwo, Giardini dei Giusti, e con l’operato generoso di Gabriele Nissim, Annamaria Samuelli, Pietro Kuciukian ed altri, di onorare iu Giusti dell’umanità. Attraverso queste iniziative non solo contribuite a coltivare la memoria, ma illuminate gli esempi e le storie di uomini e donne che hanno salvato altre vite in nome dei diritti umani, della dignità e dell’uguaglianza. Conservare e trasmettere queste biografie – aggiunge la dott. Santerini – permette di educare davvero le nuove generazioni non con la retorica ma attraverso esperienze di vita. Mi permetta di dire che farlo in una terra così ricca di storia e di valori come la Sicilia rende il Suo lavoro culturale particolarmente apprezzabile. Come coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo – conclude la nota – contribuiscono a questo compito sostenendo le istituzioni nel prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione e sento quindi in modo particolare l’utilità del vostro lavoro”.
Come già comunicato, quest’anno gli alberi e le stele saranno collocati, dopo l’apposita tavola rotonda che si svolgerà venerdì 26 novembre nella sala conferenze di Casa Sanfilippo alle ore 9,30, in memoria di Dante Alighieri, del quale parlerà il prof. Carmelo Mezzasalma, presidente del Comitato scientifico della stessa Accademia, quindi il prof. Don Alessandro Andreini, docente di Religious studies presso la Gonzaga università di Firenze, rievocherà la figura di Luca Attanasio, mentre la dott. Caterina Chinnici, deputato al Parlamento europeo nonché titolare della commissione per le libertà civili, la Giustizia e gli affari in terni e presidente dell’intergruppo per i diritti dei minori, figlia del giudice assassinato, parlerà la figura del padre.Nel Giardino dei Giusti entreranno anche due marescialli, uno della Guardia di Finanza ed uno dei carabinieri, morti infoibati nell’autunno del 1943 gridando “Viva l’Italia”. Si tratta del maresciallo del reali carabinieri Torquato Petracchi e del maresciallo della regia Guardia di Finanza Antonio Farinatti, le cui figure saranno rievocate rispettivamente dal comandante provinciale dei carabinieri col. Vittorio Stingo e da quello delle Fiamme Gialle col. Rocco Lopane. Infine un albero e la relativa stele saranno dedicati ai coniugi Jacob ed Elisabeth Kunzler. Essi, durante la Prima Guerra Mondiale, assistettero allo sterminio degli armeni ad Ufra. Nel dopoguerra rischiarono continuamente la vita per salvare 140 mila orfani, in prevalenza armeni, dispersi in tutta l’Anatolia. La tavola rotonda sarà aperta da un’introduzione del presidente dell’Accademia di studi mediterranei mons. Enrico Dal Covolo e dagli indirizzi di saluto delle autorità presenti Al termine dei lavori, che saranno presieduti dal prof. Don Carmelo Mezzasalma.
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