Vince il Milan di Ibra e Leao a Cagliari nella speranza di dare una sterzata al suo campionato e portarsi il più avanti possibile.
Una possibilità ardua visto che non dipende solo da lei ma, da chi avanti, tenta e cerca di mantenere la posizione e non allontanarsi tanto,e stabilizzarsi in zona Europa League o Champions. Cagliari sottotono e che no hanno mantenuto le aspettative sin qui viste e dunque rossoneri che hanno approfittato della non perfetta sintonia cagliaritana.
I biancocelesti si confermano la terza forza del campionato, andando a vincere in zona Cesarini, ora “zona Lazio” per la decima vittoria consecutiva ribattezzata e portata avanti dal suo trascinatore di sempre cioè di Immobile arrivato a quota 20 gol. Il Napoli avrebbe meritato di più visto il gioco fatto e le occasioni avute e negate da Strakosha.
Avrebbero meritato di vincerla la partita i nerazzurri bergamaschi contro i pari milanesi. Una partita che era iniziata subito con il gol di Lautaro e che, si pensava potesse indirizzarsi nella direzione dei padroni di casa. Purtroppo l’Atalanta non era della stessa idea è ha dato filo da torcere per tutta la gara mantenendo il suo gioco è il ritmo costante per tutta la gara, soprattutto dominando a centrocampo e trovando nel secondo tempo, il pareggio con Gosens e la possibilità di metterla dentro su rigore ma il numero uno di sempre, ha negato il gol. Handanovic ha negato la gioia a Muriel e ha portato la sua squadra al pari, con un possesso palla degli ospiti di gran lunga superiore con aggiunta di due pali e un clamoroso rigore non dato. L’ Inter non ha battuto nemmeno un angolo e si è limitata a gestire il primo tempo ma senza impensierire tanto il portiere atalantino.
E’durato poco il vantaggio del Brescia a Genova contro la Samp visto che, alla fine non è andata proprio come si aspettavano i ragazzi di Corini. La caparbietà dei blucerchiati la vinta in tutti i sensi e ha portato a temine la gara con un risultato di 5-1 che non ammette calunnie. Il Torino vince di misura contro il Bologna, quanto basta per accaparrarsi i tre punti e mantenere una posizione attuale non preventivata. Idem la Fiorentina che batte la Spal con lo stesso risultato.
Parte bene la Juve all’Olimpico contro i giallorossi sin da subito, cerca di chiudere la gara portandosi doppiamente in vantaggio nella prima parte della gara con i gol di Demiral e Ronaldo su rigore. Uno sprint bianconero che ha indirizzato subìto il suo obiettivo è far capire che la serata sarà dura per la Roma. Gli infortuni seri di Demiral e Zaniolo cambiano l’umore dei tifosi sugli spalti e dei compagni in campo. Il secondo tempo vede il calo della Juventus e una Roma che tenta di mettere paura ai bianconeri con presenza maggiore in area avversaria ma con tanti errori banali senza impegnare più di tanto Szczesny. Un errore di mano e scellerato in area di Alex Sandro porta sul 1-2 i giallorossi che rischiano di pareggiare. Bene De Light al rientro e Higuain che sbaglia il 3-1. Ramsey e Rabiot saranno gli eterni incompiuti e ingiudicabili dell’anno viste le divergenze di opinioni di tanti addetti o meno.
Vittoria che porta la Juve a +2 sull’Inter e titolo di campione d’inverno che in base agli anni passati, in linea di massima…….
Antonio David