Dieci borse di studio saranno assegnate ad altrettanti giovani studenti e architetti ucraini under 35 che hanno trovato rifugio in Italia a seguito dei drammatici eventi bellici degli ultimi mesi. Tutto ciò, in attuazione a un bando promosso dal Consiglio nazionale architetti e dall’Ordine degli architetti di Roma finalizzato a esaltare la cultura dell’accoglienza del popolo italiano.
“Dieci giovani profughi Ucraini – afferma il presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento, Rino La Mendola – potranno essere ospitati da altrettanti studi di architettura italiani per partecipare ad appositi workshop su progetti di recupero e re-design di alcuni luoghi simbolo delle città ucraine colpite dalla violenza della guerra in corso”.
I luoghi oggetto di progettazione saranno indicati direttamente dal ministero dello Sviluppo delle Comunità e dei Territori dell’Ucraina, tramite l’Ambasciata d’Ucraina nella Repubblica Italiana.
Le dieci borse di studio, messe a bando, prevedono l’assegnazione, ai giovani ucraini di un premio di millecinquecento euro al mese, per un periodo di almeno quattro mesi, durante il quale si svolgerà il workshop. Nessun compenso è previsto invece per gli studi di architettura italiani, che offriranno l’ospitalità e il tutoraggio del workshop a titolo gratuito e per solidarietà.
“Auspichiamo – conclude La Mendola – un grande coinvolgimento degli studi di architettura agrigentini, in nome di un popolo da sempre votato all’accoglienza, alla solidarietà ed allo scambio culturale”.
Ulteriori Info:
Gli interessati potranno partecipare alla selezione seguendo le istruzioni indicate nel bando e nelle istruzioni consultabili attraverso l’accesso alla piattaforma “Architetti e Cooperazione”, recentemente implementata con la sezione “Cerco/Offro”, ideata per facilitare lo scambio di informazioni e innescare le relazioni tra professionisti ucraini e italiani.
(ecco il link: https://www.architettiecooperazione.org/opportunitiesforukrainianarchitects/).
Le manifestazioni di interesse dovranno essere trasmesse, con le modalità e i termini di cui all’avviso, a partire dalle 10 del prossimo 24 ottobre fino al termine ultimo delle 16 del prossimo 28 ottobre.