L’uomo, come si ricorderà, è ritenuto uno dei protagonisti della guerra di mafia avvenuta fra gli anni Ottanta e Novanta. A riportare la notizia sulla conferma dell’ergastolo, il quotidiano “La Sicilia”. I giudici della Cassazione hanno infatti respinto il ricorso della difesa del 59enne, ritenuto appartenente alla “Stidda”, di sostituzione della pena all’ergastolo. Una richiesta che era già stata dichiarata inammissibile dal Tribunale di Agrigento.
Pietro Ingaglio è accusato di aver partecipato alla guerra di mafia fra “stiddari” e appartenenti a “Cosa Nostra”.