“Abbiamo vissuto 300 giorni di restrizioni, da ottobre 2020 fino a maggio 2021 siamo stati chiusi per quasi 7 mesi e in questi 7 mesi nonostante fossimo chiusi abbiamo avuto comunque l’impennata di contagi. Se bar e ristoranti erano chiusi vuol dire che le fonti di contagio sono altre”.
Così Gabriella Cucchiara presidente FIPE Confcommercio della Provincia di Agrigento.
“Non possiamo permetterci di essere approssimativi e limitare l’ingresso ai ristoranti per coloro che non hanno il Green Pass solo per spiare da altri paesi come la Francia. La nostra realtà è ben diversa. Quindi il green pass potrà essere valido solo se verrà esteso a tutte le attività e non solo ai pubblici esercizi. Altrimenti sarebbe solamente discriminatorio e metterebbe di nuovo in grave difficoltà chi sta cercando di far ripartire la propria attività. È necessario spingere sui vaccini e responsabilizzare tutti a continuare a seguire le regole del di stanziamento, dell’uso delle maschere che ad oggi non viene fatto in maniera corretta e cercare di mantenere bassi i contagi con senso di responsabilità”.