Grande successo per l’apertura del teatro dell’Efebo del Libero Consorzio di Agrigento
Non poteva esserci battesimo migliore per il nuovo teatro dell’Efebo, situato all’interno del Giardino Botanico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e inaugurato ieri sera di fronte ad oltre 700 spettatori (tra cui, oltre alle principali autorità, tour operator, imprenditori alberghieri e dell’accoglienza) entusiasti per la suggestiva scenografia naturale della nuova struttura a servizio degli eventi culturali e di spettacolo. L’ampio spazio, situato in quella che era l’antica cava di arenaria dalla quale vennero estratti i blocchi per la costruzione dei templi, è stato infatti ristrutturato e reso pienamente fruibile grazie ad un progetto del Settore Turismo finanziato da fondi regionali, che ha permesso il totale recupero dell’area e delle camere naturali di accesso agli ipogei situati all’interno del Giardino Botanico,
La serata, condotta dal noto presentatore Salvo La Rosa, è stata introdotta dagli interventi del dr. Achille Contino, direttore del Settore Turismo dell’ex Provincia, della dott.ssa Maria Antonietta Testone, capo di gabinetto in rappresentanza del neo commissario Giovanni Bologna, del sindaco di Agrigento dr. Francesco Miccichè e del presidente nazionale di FIAVET dr. Giuseppe Ciminnisi. L’apertura del nuovo teatro può senz’altro rappresentare un investimento per il turismo, in particolare per incidere sulla permanenza ad Agrigento dei turisti attratti dagli eventi.
L’evento della serata, “Ide-Ali, il pensiero in equilibrio”, è stato ideato e diretto da Marco Savatteri con uno spettacolo di oltre 30 artisti provenienti da diverse discipline, tra cui canto, recitazione, danza e musica, incentrato sul Mito di Icaro. Gli artisti hanno utilizzato lo spazio del Giardino Botanico, trasformandolo in un vero palcoscenico senza confini, sfruttando gli anfratti tra le pietre, le caverne, il costone e gli alberi per creare un’esperienza fortemente immersiva. Le singole performance artistiche hanno esplorato il tema del volo e dell’equilibrio, mettendo in evidenza le aspirazioni umane e i conflitti con la natura. Notevoli le esibizioni di Eleonora Abbruzzo, Ester Pantano, Rinaldo Clementi, la Sal Cacciatore Band, con medley musicali di grande respiro, il corpo di ballo diretto dalla coreografa Valentina Cutrera, e lo strepitoso fisarmonicista trapanese Pietro Adragna, che ha incantato il pubblico con la sua spettacolare tecnica. E, in testa e in coda alla serata, la performance teatrale contemporanea ispirata al Mito di Icaro, con lo spettacolare finale in cui un acrobata del Circopificio di Palermo, cercando di risalire verso il cielo e mantenere l’equilibrio, ha rappresentato la ricerca umana del superamento dei propri limiti.