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Giustizia e Pace si baceranno: attesa a Realmonte la reliquia del Beato Livatino

Lo scorso 9 maggio la Chiesa Agrigentina, ha gioito per la beatificazione del magistrato martire Rosario Angelo Livatino. Da quel giorno è stata offerta la possibilità di fermarsi a contemplare la camicia intrisa di sangue, reliquia che lascia intravedere l’offerta di vita del giovane magistrato ucciso in odium fidei e per la giustizia. Pertanto, è iniziata ufficialmente la peregrinatio di questo segno tangibile di un’esperienza di vita cristiana vissuta fino al dono di se. Nello specifico, nelle giornate del 23 e 24 marzo la reliquia del magistrato martire Livatino giungerà a Realmonte: “Giustizia e Pace si baceranno” è il titolo della manifestazione che il Comune, insieme alla Parrocchia San Domenico e l’Istituto comprensivo G. Garibaldi di Realmonte hanno scelto, nell’intenzione di coniugare il concetto di Pace, intesa come condizione sociale, relazione e politica, avendo tra le massime espressioni, proprio il magistrato Livatino. Le due giornate saranno ricche di condivisione di idee, particolare sarà la giornata del 23 marzo in cui subito dopo l’accoglienza del reliquario in piazza Umberto I, vi sarà un incontro nell’aula consiliare con gli operatori sociali, della politica e della giustizia; seguirà la Santa messa in chiesa Madre. Tra i momenti significativi della giornata del 24, da ricordare la presenza della reliquia presso la cattedrale di sale presente alla miniera Italkali di Realmonte, a seguire l’incontro con le scuole dell’Istituto comprensivo G. Garibaldi fino a concludere il ciclo degli eventi con il pellegrinaggio della pace fino al belvedere della scala dei turchi, con la proiezione della bandiera della Pace alla Scala dei Turchi, e la visione del testo: “Giustizia e Pace si baceranno”. Diversi momenti delle due giornate, realizzate grazie all’impegno del Comune di Realmonte, ovvero, del Sindaco Santina Lattuca, del Vice sindaco Melissa Arcuri e dell’amministrazione, in collaborazione con la Chiesa Madre, nell’espressione del suo parroco Don Fabio Maiorana, e del Dirigente scolastico, la prof.ssa Graziella Fazzi.