“Mi auguro che ci sia la possibilità di parlare con Obama del fenomeno dell’emigrazione di popolazioni che vivono la fame e la guerra, che si possa parlare dell’accoglienza e del Mediterraneo perché Lampedusa non è solo la porta d’Europa, ma un luogo emblematico del Mediterraneo” questa è la speranza della Nicolini affidata alle pagine del quotidiano il “Giornale di Sicilia”.
Insieme alla Nicolini altre tre donne italiane: la campionessa paraolimpica Bebe Vio, la direttrice del Cern Fabiola Giannotti e la curatrice del dipartimento di Architettura del Moma Paola Antonelli.
“E’ un riconoscimento all’impegno delle donne nei vari aspetti della vita – dice il sindaco di Lampedusa – E’ un grande regalo e avviene in un momento in cui la violenza sulle donne dilaga, un momento di grande emarginazione e difficoltà a raggiungere l’effettiva pari opportunità”.
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