La tappa era quella partita da Haifa e arrivata a Tel Aviv, della lunghezza di 167 km. Elia Viviani aveva vinto la seconda tappa del Giro d’Italia del 2015, Albenga-Genova. Tra i primi 10 troviamo ben 4 italiani: Viviani, Bonifazio, Modolo e Belletti.
C’è anche una nuova maglia rosa, conquistata dall’australiano 27enne Rohan Dennis per la Bmc grazie all’ottimo lavoro in apertura di gara. Per circa due ore il primato e la vittoria sono stati nelle sue mani, ma poi Tom Dumoulin è intervenuto a portaglieli via di un soffio. Ha vinto quindi il traguardo di Cesarea battendo Viviani e Roelandts.
Gli ultimi metri fino all’arrivo a Tel Aviv sono stati emozionanti, con Mareczko (Wilier Triestina-Selle Italia) che scatta a sinistra e Viviani che si attacca dietro e riesce a superare restando nella posizione defilata mentre Mareczko si accentra. Terzo è arrivato l’irlandese Bennet della Bora-Hansgrohe. La forma dei primi sembra davvero ottima, non a caso Viviani e Bennet, seguiti da Mareczko, sono al momento i favoriti secondo le quote dei migliori bookmakers.
Dopo la tappa di oggi, ultima in Israele da Be’er Sheva a Eilat in 229 km, si arriverà finalmente in terra siciliana. La quarta tappa, che si terrà martedì 8 maggio, sarà il percorso di 198 km che da Catania porta a Caltagirone, con salite alquanto complesse. La quinta tappa invece porterà la compagnia da Agrigento a Santa Ninfa in 153 km. La Sicilia è in fermento per l’arrivo dei ciclisti, come abbiamo scritto di recente. E’ un evento estremamente importante per l’area, come ha ricordato la parlamentare Maria Iacono, anche considerando che la quinta tappa ricorderà il 50° anniversario del terremoto del Belice. Quello che è certo è che fin dalle prime battute questa edizione del Giro d’Italia promette un grande spettacolo e tanto divertimento per gli appassionati. In provincia aspettiamo di sapere se sarà ancora un italiano a portare a casa la vittoria!