La sentenza del Giudice di pace di Menfi comporta un indebito arricchimento dell’utente che va in danno del gestore e quindi in danno della generalità degli utenti.
Infatti, si è trattato di una lite temeraria, in quanto intrapresa dopo che Girgenti Acque aveva rettificato la bolletta e l’utente si era rifiutato di pagare lo stesso il dovuto, tanto che:
– è stata accolta e dichiarata l’eccezione della cessazione della materia del contendere;
– è stata dichiarata la legittimità delle bollette e, pertanto, dovute dall’utente al Gestore.
Tanto premesso, la procedura di sospensione dell’erogazione per morosità è prevista nell’ordinamento giuridico italiano dal D.P.C.M. 29/04/1999 (Gestione del rapporto contrattuale – Scheda n. 3) che rappresenta “La carta dei diritti dell’utente del Servizio idrico”, ed è contenuta nell’art. 2.6.6. del regolamento utenza vigente, approvato con deliberazione n°4 del 30/11/2011 dall’assemblea dei rappresentanti dell’ATO AG9.
Per quanto riguarda la prassi della Scrivente, la sospensione dell’erogazione viene eseguita nel pieno rispetto dei tempi e dei modi previsti dal Regolamento (previo invio di raccomandata A.R. almeno 20 giorni prima) ed è preceduta da un ulteriore avviso consegnato all’utente brevi manu dal nostro operatore attraverso il metodo del “porta a porta”. Tale accorgimento viene usato dalla Girgenti Acque anche se non previsto dal Regolamento utenza ed allunga ulteriormente i termini previsti dallo stesso, offrendo la possibilità all’utente di regolarizzare la propria posizione contabile anche tramite comodi piani di rientro concordati. Dalla nostra esperienza emerge che i veri morosi non sono gli indigenti o le persone in difficoltà economica. Tutti, infatti, vengono messi dalla Girgenti Acque nelle condizioni di effettuare i pagamenti con dilazioni anche molto lunghe e con rate di importo molto piccolo.
La sospensione dell’erogazione avviene soltanto nei casi in cui l’utente si rifiuta categoricamente di pagare le bollette anche a rate. Chi vuole pagare, ma non può, viene messo nelle condizioni di farlo.