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Girgenti Acque replica al servizio su La7: “inaccettabile associare tali comportamenti alla popolazione agrigentina”

Girgenti Acque

Girgenti Acque S.p.A. in riferimento al servizio giornalistico andato in onda stamane sulla rete televisiva La7, durante la trasmissione “L’Aria che tira” tiene a sottolineare un aspetto fondamentale, che se non chiarito potrebbe portare ad una interpretazione assolutamente fuorviante della realtà.
“Non è neanche lontanamente pensabile che situazioni come quelle rappresentate nella trasmissione possano ricondursi alla attuale situazione idrica della Città di Agrigento. La crisi idrica, che tipicamente interessa la nostra Regione nel periodo estivo, è fronteggiata da Girgenti Acque con grande impegno e ottimi risultati, riscontrabili anche dal drastico calo delle segnalazioni di mancato approvvigionamento pervenute al Gestore rispetto al passato.
I soggetti ripresi mentre si lavavano per strada, nei pressi di Piazza Ugo La Malfa, con acqua proveniente da un’autobotte fornita loro dalla Protezione Civile per altre finalità, non sono assolutamente riconducibili a disservizi nella distribuzione idrica. L’atto di lavarsi per strada, che rientra in un deprecabile comportamento individuale, non ha alcun nesso con ipotetiche carenze idriche alle utenze degli agrigentini”.

È paradossale associare l’atto di lavarsi per strada con la gestione del Servizio Idrico da parte della Girgenti Acque S.p.A. È altrettanto inaccettabile associare tali comportamenti alla popolazione agrigentina, che anche nei periodi di grande emergenza idrica del passato, ha sempre assunto atteggiamenti dignitosi e civili”.

“In merito all’appello di ‘aiuto’ lanciato dall’Ing. Francesco Barrovecchio – Consigliere Delegato della Società – mandato in onda durante la trasmissione, soltanto per pochi secondi, riteniamo corretto evidenziare che nell’integrale dell’intervista emerge che l’Ing. Francesco Barrovecchio ha dato ancora una volta voce a quello che Girgenti Acque S.p.A. comunica da tempo: la richiesta di aiuto è rivolta alle Amministrazioni Pubbliche ed Enti Pubblici, così come alle Istituzioni Politiche, affinché riescano a superare gli impedimenti burocratici che da anni impediscono la realizzazione delle reti e degli impianti del Servizio Idrico Integrato nella Provincia di Agrigento che apporterebbero un esponenziale miglioramento del servizio reso agli utenti”, conclude la nota.

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