Sono i nomi che spunterebbero fuori sulla nuova bufera giudiziaria che riguarderebbe la gestione di “Girgenti Acque”, società che gestisce il sistema idrico in gran parte dei Comuni dell’Agrigentino. Le accuse vanno da quelle di associazione a delinquere a quelle di corruzione.
Sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti, in particolare, le assunzioni nella società. I provvedimenti in cui si avvisa la proroga delle indagini preliminari sono firmati dai pubblici ministeri di Agrigento Salvatore Vella, Paola Vetro e Alessandra Russo, coordinati dal procuratore capo Luigi Patronaggio.
Nella lista dei nomi, così come riportato dal quotidiano LiveSicilia.it figurano anche quelli dell’ex governatore Raffaele Lombardo e del fratello Angelo, dell’ex presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D’Orsi, dell’ex presidente del Cga Raffaele De Lipsis. Con loro anche i deputati e gli ex deputati nazionali e regionali Riccardo Gallo Afflitto, Angelo Capodicasa, Giovanni Panepinto ed Enzo Fontana, oltre che a quello del presidente di Girgenti Acque, Marco Campione. Tra gli indagati, come si legge sul quotidiano online regionale, anche Pasquale Leto, ex direttore dell’Agenzia delle Entrate di Agrigento, l’ex direttore dell’Inps Gerlando Piro ed il presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella.