Debuttato con successo, quindi, per il grande “polmone verde” di Agrigento, preso letteralmente d’assalto dai visitatori che, sotto l’egida guida degli “Apprendisti Ciceroni” del Liceo Scientifico “Leonardo” di Agrigento e coadiuvati dal personale tecnico ed amministrativo dell’ex Provincia, hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare l’immenso patrimonio vegetale del Giardino.
Diversi gli agrigentini, ma anche tanti i turisti in coda per visitare e percorrere l’affascinante itinerario, appositamente disegnato per la “tre giorni”, composto dal “viale delle maioliche”, il piazzale delle “piante esotiche” e lo storico “Erbario delle piante officinali”.
E poi il tuffo nella storia: sono, infatti, presenti pregevoli testimonianze archeologiche, ipogei visitabili, caverne naturali, reperti fossili, e fenomeni calcarenitici di suggestiva bellezza. Sono, inoltre, visitabili una serie di “terrazze” che sorgono su banchi in tufo che offrono ai visitatori un’ineguagliabile vista su tutta la Valle dei Templi.
Infine, le “letture pirandelliane” che lungo il percorso hanno animato il camminamento nel ricordo di Luigi Pirandello in occasione del 150° anniversario della nascita del famoso drammaturgo agrigentino.
Tanti i bambini che hanno potuto godere di una passeggiata immersi nella natura tra gli ulivi, i mandorli, i banani, i fichi d’india e gli alberi di melo: circa 20mila piante, sparse in 7 ettari di terreno, riferibili ad oltre 300 colture ed essenze diverse espressioni tipiche della vegetazione mediterranea e tropicale.
Le visite proseguiranno domani e domenica 26 marzo dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17.