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Cultura Regioni ed Enti Locali

Giornate FAI d’Autunno: la scheda storico monumentale della Provvidenza chiude la rubrica “Un Luogo al Giorno”

Sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre 2020 in 400 città di tutta Italia torna l’appuntamento con la bellezza.
Sono, infatti, in programma le Giornate Fai d’Autunno, l’iniziativa organizzata dal Fai – Fondo Ambiente Italiano che prevede l’apertura straordinaria di luoghi spesso inaccessibili e visite guidate alla scoperta del patrimonio artistico, storico, architettonico, ambientale e paesaggistico d’Italia.
Per la prima volta il FAI organizza le Giornate d’autunno in due weekend e non in uno, per fare in modo che quanta più gente possa godere della bellezza e dell’offerta culturale.
Per l’occasione il Gruppo FAI Giovani di Agrigento schiera cinque Luoghi di straordinaria bellezza: la Biblioteca Lucchesiana e la Casa Museo dei Padri Liquorini ad Agrigento e il Museo Diocesano ( Chiesa Madre e Cripta del Rosario), la Chiesa Santa Maria della Provvidenza e l’Atelier Casa dell’artista ad Aragona.
E’ possibile partecipare all’evento su prenotazione consigliata sul sito www.giornatefai.it orari delle visite: dalle ore 09,00 alle 13,30 e dalle ore 15,30alle 18,00.
Oggi, intanto, si conclude la rubrica “Un Luogo al Giorno” ideata dal Gruppo FAI Giovani per presentare, nel dettaglio, la scheda storico – monumentale di ogni luogo aperto nel nostro territorio. Ecco la scheda:
Chiesa Madonna della Provvidenza di Aragona
Le prime fonti della presenza di una chiesa rurale dedicata alla Vergine della Provvidenza, già sono presenti negli Atti del notaio Pietro Chiarelli, in data 22 maggio 1626, il quale parla della Cappellania dell’omonima chiesa, sita sull’eminente collina detta Belvedere.
All’ingresso della chiesa vi è un soppalco sorretto da due colonne in gesso con stile ionico, al di sopra una cantoria, dove è possibile ammirare un gioiello d’arte organaria siciliana. Questo è un organo positivo a trasmissione meccanica (mantice), legato ad un manuale (tastiera) con ottava corta della prestigiosa ditta palermitana Laudani e Giudici. L’opera più importante, però, è senza dubbio, il particolare crocefisso ligneo deposto nella parte destra della chiesa. Il “Cristo nero” come viene denominato dal popolo aragonese è un’opera lignea di scultore ignoto. Esso diversamente dai migliaia di crocefissi riprodotti in tutte le chiese ha delle particolarità. Anzi tutto viene rappresentato un Cristo ancora vivo esalante gli ultimi respiri.
Per l’occasione, inoltre, sarà anche visitabile la mostra di Carmelo Sciortino sui culti religiosi locali con santini d’epoca e foto gentilmente messe a disposizione dal Alfonso Contrino.
Partecipare è semplice:
Per partecipare alle visite non esiste un vero e proprio biglietto di accesso; al momento della prenotazione verrà richiesta l’erogazione di un contributo minimo che andrà a sostenere le attività istituzionali della Fondazione, oltre che garantire la visita in sicurezza. Il FAI in questo periodo, come altre organizzazioni culturali, sta attraversando un grave momento di crisi economica. Per chi volesse sostenere in maniera più concreta il FAI sarà possibile donare contributi di importo maggiore. Il contributo di ogni singolo cittadino può fare la differenza: più contribuisci, più aiuti il FAI a salvare l’Italia.
Nel caso i turni disponibili nelle prenotazioni online non fossero pieni, sarà possibile far partecipare i visitatori che non hanno prenotato fino ad esaurimento della capienza del turno di visita.
Norme anti Covid:
Per le visite È obbligatorio indossare la propria mascherina durante l’intera durata della visita, disinfettare le mani con gli appositi gel situati all’ingresso del percorso e attenersi in generale alle indicazioni date dal personale volontario.
Chiediamo ai visitatori di rinunciare alla visita qualora, nei 14 giorni antecedenti ovvero il giorno stesso, i) abbiano avuto una temperatura corporea superiore ai 37,5°, e/o ii) abbiano presentato qualsiasi sintomo influenzale, e/o iii) abbiano avuto contatti con persone risultate positive al COVID -19.