Giornate FAI d’Autunno ad Agrigento: visite a contributo in 4 luoghi inaccessibili
Le Giornate FAI d’Autunno compiono otto anni e sono più vitali che mai. Sono giovani perché animate e promosse proprio dai Gruppi FAI Giovani, che anche per quest’edizione hanno individuato itinerari tematici e aperture speciali che permetteranno di scoprire luoghi insoliti e straordinari in tutta la Città. Un weekend unico, irrepetibile, che domenica 13 ottobre 2019 vedrà la Delegazione Provinciale e il Gruppo Giovani, coinvolti a sostegno della campagna di raccolta fondi del FAI – Fondo Ambiente Italiano “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva a ottobre.
Una occasione per sfidare la capacità di stupirsi e cogliere lo splendore del territorio che ci circonda, invitando cittadini e turisti alla scoperta di 4 luoghi storici di Agrigento, selezionati perché speciali, curiosi, originali e bellissimi. Saranno tantissimi i giovani del FAI ad accompagnare i visitatori lungo i percorsi tematici espressamente ideati per l’occasione, con l’obiettivo di trasferire il loro entusiasmo nella scoperta di luoghi inediti e straordinari che caratterizzano il nostro panorama. Il nostro Itinerario a tema, che potrà essere percorso per intero o in parte, vedrà l’apertura di dimore storiche di Agrigento sia in Città che, in collaborazione con il Giardino della Kolymbethra, nella Valle.
Le Giornate FAI d’Autunno sono quindi l’opera collettiva dei nostri giovani, il risultato della forza delle nuove generazioni, simbolicamente incarnata in quel giovane che, duecento anni fa, a ventun anni, scrisse i versi immortali de L’Infinito: Giacomo Leopardi. Per questo l’edizione 2019 è dedicata a lui e alla sua poesia. Per questo, a livello nazionale, ricordiamo tra tutte la recente apertura dell’Orto sul Colle dell’Infinito, Bene del FAI a Recanati (MC), inaugurato lo scorso 26 settembre alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Le Giornate FAI di Autunno 2019 ad Agrigento hanno un importante tema storico:
Vivere a Girgenti: 4 case, 4 storie
Un itinerario nel centro storico di Agrigento, Girgenti fino al 1927, alla scoperta di antiche dimore e delle storie delle famiglie che le costruirono e le abitarono. Dal Palazzo dei Baroni Celauro, dove fu ospitato Goethe nel 1782, con il suo giardino segreto fragrante di aromi, al Palazzo Montana, di una cospicua famiglia già proprietaria del giardino della Kolymbetra, che conserva un salone della musica con arredi e suppellettili d’epoca.
Ogni visita prevede un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione. Durante le Giornate FAI d’Autunno in via eccezionale anche i Beni FAI saranno accessibili a contributo facoltativo. Per gli iscritti FAI e per chi si iscriverà per la prima volta ( a questi ultimi sarà dedicata la quota agevolata di 29 euro anziché 39) saranno riservate aperture straordinarie, accessi prioritari, attività ed eventi speciali. La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima volta tramite il sito www.fondoambiente.it dal 1° al 20 ottobre.
LE APERTURE
Casa Montana – Moscato (ore 9,30 : 13,00 – 15,30 : 19,30)
Via Giambertoni
Edificio del XIX sec., conserva la scala di accesso originale con bella ringhiera in ferro forgiato , pavimenti con antiche maioliche, un salotto della musica e alcuni arredi originari. Dello stesso edificio faceva parte una grande ambiente a piano terra, un tempo utilizzato come stalla, poi falegnameria, ristrutturato e adibito a piccolo spazio teatrale dal nome “Teatro della Posta Vecchia” per ricordare l’ubicazione proprio n questa via dei primi uffici postali.
Casa Messina – Bonfiglio ( B&B Terrazze di Montelusa) (ore 9,30 : 13,00 – 15,30 : 19,30)
Piazza Lena
Edificio del sec. XIX, edificato a partire dal 1820 da Don Pietro Badalamenti, cuoco del Vescovo Granata, che cominciò ad impiantare una piccola locanda partendo da piccoli magazzini – di proprietà dell’attiguo convento francescano di S.Anna – sul Piano dei Lena. L’edificio fu ingrandito nel corso degli anni, fino a diventare un palazzetto su 3 elevazioni. IL 2 e 3 piano sono stati trasformati in un’elegante struttura ricettiva e racchiudono all’interno ricche collezioni di dipinti, stampe, ventagli , maioliche, corredi in modo da riprodurre una tipica casa ottocentesca siciliana.
Casa Montana – Riolo (ore 9,30 : 13,00 – 15,30 : 19,30)
Vicolo Gozza
Edifico del XIX sec, prospetta sulla Via Atenea ,ma con ingresso dalla vicina scaletta Vicolo Gozza. Il piccolo ingresso, con portalino di tardo gusto barocco e con il monogramma “M” per ricordare il nome dei proprietari, immette in un cortile sul quale prospetta una originale scala di accesso, abbellita da colonne e voltine dipinte a finto marmo. Il palazzo conserva ancora alcuni arredi originari, in particolare il bel salone della musica affrescato dal catanese Pasquale Sozzi con i suoi pregevoli divani, poltrone, étageres con intarsi in madreperla.È qui che i padroni di casa ricevevano gli ospiti e qui che si esibivano al pianoforte le numerose figlie della coppia; tradizione che è continuata quasi fino ai giorni nostri grazie alla prof.ssa Laura Cutaia Riolo, madre degli ultimi proprietari, che amorevolmente e appassionatamente ha coltivato e istruito generazioni di musicisti. . Dalla casa si accede a 2 giardini segreti.
Palazzo Celauro (B&B Villa Goethe) (ore 9,30 : 13,00 – 15,30 : 19,30)
Via Celauro
Edificio del sec. XVIII, con bella facciata sulla Via Atenea, arricchita da balconi barocchi con tipici balconi a petto d’oca, ha una bel portale con volute ed elementi floreali scolpiti nella calda pietra arenaria locale. In esso fu ospitato Goethe nel 1787; il poeta ci ha lasciato nel “Viaggio in Italia” una simpatica descrizione della preparazione della pasta fatta dalle ragazze di casa Celeauro, una pasta a suo dire buonissima. Durante la visita assisteremo ad una rievocazione storica nel piccolo giardino segreto, fragrante di agrumi e d essenze mediterranee.
GLI EVENTI
Palazzo Celauro ore 11.00 – 13,00 “Goethe e i maccheroni del Barone”, a cura dell’Home Restaurant “Sapori di Girgenti” – Ricordando quanto il poeta ci ha lasciato nel suo “Viaggio in Italia”, durante la visita assisteremo ad una rievocazione storica della preparazione della pasta nel piccolo giardino segreto, fragrante di agrumi e d essenze mediterranee.
Palazzo Montana –Moscato ore 16.00 – 17.30 “Pirandello torna a Girgenti” a cura dell’Associazione teatrale “Compagnia dei Sognatori” letture di brani pirandelliani ispirati dalla sua città natale
Palazzo Montana – Riolo ore 18.00 “Salotto Musicale ‘800” omaggio alla Maestra Laura Cutaia Riolo, intrattenimento musicale a cura degli ex allievi della Maestra Laura Cutaia Riolo, che in questo salone ha formato diverse generazioni di pianisti.
Casa Messina – Bonfiglio , in permanenza “Ricami e corredi: la moda del tempo che fu” dalle collezioni Foti e Frangiamore ;
Per concludere le Giornate FAI di Autunno ad Agrigento dalle ore 19.00 sulle Terrazze del Palazzo Messina – Bonfiglio ( B&B Terrazze di Montelusa) “Aperitivo in musica al tramonto”
SI SEGNALA l’apertura del Bene del FAI ad Agrigento: il Giardino della Kolymbethra, autentico gioiello archeologico e agricolo situato nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento, la la visita dall’esterno alle Case Montana recentemente acquisite dal FAI e il belvedere sul Giardino . (ore 9,30 : 17,30)
Grazie ai Proprietari che hanno aperto le porte delle loro “case gioielli”, grazie ai componenti la Delegazione di Agrigento e grazie al Gruppo FAI Giovani di Agrigento. I Gruppi di Giovani Volontari del FAI nati otto anni fa, sono ormai diffusi in tutta Italia: le Giornate FAI d’Autunno sono la loro festa, l’occasione per mettere in pratica il loro generoso contributo a favore della missione del FAI con originalità e grande energia, loro accoglieranno e accompagneranno i visitatori durante le visite illustrando e raccontando la storia delle famiglie proprietarie e delle loro dimore, felici di poter vivere e raccontare le meraviglie del loro territorio.