Gestivano case di appuntamenti ad Agrigento: tre condanne per sfruttamento della prostituzione

I giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento hanno condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione ciascuno due uomini – un 46enne ed un 50enne di Agrigento – ed una donna di 41 anni di Palma di Montechiaro. Secondo l’accusa, i tre gestivano due case di appuntamenti nel centro storico della città dei templi, pubblicizzandole come centri massaggi attraverso annunci su un noto sito di incontri.

L’inchiesta ha portato alla luce un presunto giro di prostituzione che coinvolgeva almeno cinque donne, reclutate e sfruttate tra Agrigento e Palermo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, gli imputati trattenevano il 40% del compenso di ogni prestazione, con tariffe che oscillavano tra gli 80 e i 100 euro, arrivando in alcuni casi fino a 200-250 euro.

Il pubblico ministero aveva richiesto condanne che andavano dagli otto anni di reclusione ai sei anni e quattro mesi. Il Tribunale ha però stabilito condanne leggermente inferiori rispetto alle richieste dell’accusa.