A svolgere l’importante ruolo di “intermediazione” la Cna di Agrigento che, tramite i suoi uffici e il personale qualificato, ha messo in contatto i tirocinanti e le aziende interessate ad accogliere al loro interno, a costo zero, nuove risorse professionali.
“Siamo molto soddisfatti – spiega il presidente provinciale della Confederazione, Mimmo Randisi – per come sono andate le cose in questa prima tranche. Per le imprese, che noi rappresentiamo, si tratta di potere disporre di una maggiore forza lavoro, ma anche di offrire a questi giovani la possibilità di essere adeguatamente formati sul campo e di acquisire le necessarie competenze, senza alcun vincolo di successiva stabilizzazione. Nulla vieta però, anzi il nostro auspicio è proprio questo, che il momentaneo rapporto di collaborazione instauratosi prosegua – osserva Randisi – e si trasformi per l’impresa in un ulteriore slancio in termini di organizzazione e funzionalità della struttura e per il tirocinante, che oggi riceve 500 euro al mese per 180 giorni, in una seria prospettiva occupazionale”.
I 140 giovani hanno trovato spazio in aziende operanti in quasi tutto il territorio provinciale. “Ci sono ancora fondi a disposizione quindi nuove possibilità – conclude il presidente della Cna Agrigentina, Mimmo Randisi – per questo la nostra Confederazione continua ad offrire il supporto tecnico, per assicurare un’attenta applicazione dell’iter procedurale, a beneficio delle imprese e dei giovani, dai 18 ai 29 anni, che vogliano aderire a questa opportunità data dal Programma Garanzia Giovani”.