Si tratta di strumenti che consentono e agevolano l’ingresso occupazionale dei disoccupati, di età compresa tra i 15 e i 29 anni, attraverso l’attivazione di un rapporto che potrà essere a tempo indeterminato, determinato, in apprendistato o di contratto di somministrazione.
“Stiamo parlando dell’avviso 8 misura 3 per intenderci – spiegano Piero Giglione e Mimmo Randisi, rispettivamente segretario e presidente della sede provinciale della confederazione dell’artigianato e delle piccole e medie imprese – che mette a disposizione significative opportunità finalizzate a stimolare e a sollecitare la creazione di nuovi posti di lavoro. La Cna in questo contesto, nel pieno rispetto delle normative in materia, svolge un importante ruolo – aggiungono Giglione e Randisi – che è quello, dopo avere preso in carico il giovane mediante la stipula del contratto di collocazione da sottoscrivere presso il centro per l’impiego, di prepararlo, formarlo e indirizzarlo, a seconda del profilo professionale acquisito e delle competenze sviluppate, verso quelle aziende, interessate ad assumere, che hanno necessità di colmare vuoti in organico o puntellare determinati settori. Dal canto loro le imprese, in relazione al rapporto di lavoro che intenderanno attivare, potranno godere di significativi benefici fiscali e contributivi che vanno da 1.500 a 6 mila euro. L’eventuale assunzione del giovane dovrà avvenire entro 4 mesi dall’avvio del percorso di formazione che prevede tutta una serie di attività – sottolineano Giglione e Randisi – per le quali la Cna è già pronta ad espletare con puntualità, serietà e competenza. L’avviso 8 – concludono i vertici provinciali della Cna di Agrigento – opera con modalità a sportello, consentendo così ai soggetti interessati di presentare, in ogni momento, la propria candidatura”.