ordine del giorno, approvato come raccomandazione, “al fine – afferma Gallo – di rappresentare, ancora una volta, all’attenzione del Governo e del Parlamento l’esigenza non più rinviabile di tutelare migliaia di lavoratori precari che da tanti anni prestano servizio negli Enti Locali della Regione Siciliana, e i cui contratti di lavoro sono scaduti lo scorso 31 dicembre 2016. I lavoratori Lsu siciliani – aggiunge Riccardo Gallo – attendono da anni di essere stabilizzati attraverso una misura legislativa del Governo e dell’Assemblea regionale siciliana. Aspettiamo il prossimo decreto Madia sulla pubblica amministrazione, per avere la conferma se, come è stato annunciato dal Ministro, saranno previsti interventi in favore del bacino dei lavoratori socialmente utili della Regione Siciliana, titolari di contratti di lavoro subordinato a tempo determinato. Occorre vigilare sull’operato del Governo e di quanto accade alla Regione Sicilia, affinché finalmente possa definirsi positivamente una vicenda che si protrae da troppi anni e che coinvolge migliaia di lavoratori e di famiglie, che attendono un segnale positivo in merito alla stabilizzazione dei posti di lavoro. Continuerò a impegnarmi per evitare ulteriori tensioni sociali con una definitiva soluzione strutturale ad un problema socio-economico che interessa una vasta platea di soggetti precari dell’Isola.”