Furti di rame e materiale ferroso: denunce nell’agrigentino
Continua senza sosta l’attività della Polizia di Stato nella prevenzione e nel contrasto della fenomenologia delittuosa dei furti e ricettazione di rame in questa provincia attraverso costanti e mirati controlli volti a verificare la liceità delle attività di gestione dei siti di raccolta, vendita e smaltimento di materiali ferrosi in genere.
Nella giornata del 27 maggio, personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Agrigento, congiuntamente a militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza ed a personale della Polizia Provinciale di Agrigento ha effettuato un controllo presso un deposito di autodemolizione di questo capoluogo. Nell’ambito del citato contesto operativo, veniva denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria S.G., classe ’59, titolare della citata area per avere creato all’interno della propria attività un deposito abusivo di rifiuti metallici non contemplati nell’autorizzazione posseduta in quanto non provenienti dalla demolizione dei veicoli.
Inoltre, si procedeva al sequestro dell’intera area estesa per circa 100 mq ove risultava presente un cumulo di materiale non riconducibile all’attività di autodemolizione.
I citati controlli venivano estesi anche ad altri siti della provincia da parte del personale dei Commissariati di P.S. distaccati ed all’esito delle attività venivano raggiunti i seguenti risultati: persone identificate nr. 82; automezzi controllati nr.16; siti controllati nr.12; persone denunciate nr. 2 (nr. 01 per il reato di ricettazione di rame e nr. 1 per l’esercizio di un deposito abusivo di rifiuti metallici); rame sequestrato Kg. 466; area sottoposta a sequestro nr. 01; sanzioni amministrative elevate nr. 4.
Nel medesimo contesto operativo, a Sciacca, personale del locale Commissariato di P.S. denunciava in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato, tre soggetti di Palermo F.L, classe 1985, F.T., classe 1970 e L.Z., classe 1993, sorpresi all’interno di una ex discoteca in disuso, intenti ad asportare materiale ferroso. Inoltre, il solo F.T. veniva denunciato anche per la violazione degli obblighi impostigli dalla libertà vigilata cui risulta in atto sottoposto.