Non vuoi limitarti a realizzare solo una parte di un sito web? Vorresti progettare un sito a 360 gradi?
Allora, il Full Stack Developer è la professione che fa per te. Si tratta di una specializzazione della carriera di programmatore, che ti permette di gestire un progetto dall’inizio alla fine, in piena autonomia.
Non pensa solo alla struttura o alle interazioni ma progetta il sito a tutto tondo. Un lavoro, insomma, in grado di dare enormi soddisfazioni.
Ma cosa fa di preciso un full stack developer? E come si può iniziare questa carriera? Vediamolo nel dettaglio.
Di cosa si occupa lo sviluppatore full stack?
Se il programmatore front-end gestisce la parte interattiva e l’estetica del sito web, e il back-end developer realizza la sua struttura, Il full-stack developer combina entrambi gli aspetti della programmazione.
Il full stack developer è il programmatore per eccellenza, che può occuparsi di tutti gli aspetti della programmazione di un sito web o di una applicazione. Non necessariamente conosce ogni linguaggio di programmazione e tutte le tecnologie, non sarebbe possibile. Però, riesce a capire tutti gli aspetti del progetto grazie alle sue competenze nello sviluppo front-end e back-end. Di solito, infatti, sa usare i linguaggi base come HTML e CSS e, allo stesso tempo, conosce anche Python e Ruby.
Anche se non ha la padronanza di tutti i linguaggi è potenzialmente capace di realizzare un intero progetto in piena autonomia.
Nella maggior parte delle aziende, in realtà, il full stack developer collabora con gli sviluppatori front-end e back-end per arrivare a un miglior risultato finale.
Per diventare un programmatore a tutto tondo ovviamente serve tempo, molto studio ed esercizio.
Ma quale percorso formativo seguire per avviare questa carriera?
Cosa studiare per diventare full stack developer?
Come si può intuire, per padroneggiare al meglio tutti gli aspetti della programmazione serve uno studio approfondito di tantissime nozioni diverse. Il bagaglio di un full-stack developer prevede infatti conoscenze sia di front-end che di back-end, dalla grafica ai server e database.
Spesso i full stack developer hanno iniziato il loro percorso studiando un solo aspetto e integrando successivamente le competenze dell’altro settore.
Una strada possibile per intraprendere questa carriera è frequentare un corso full stack developer, come l’Hackademy di Aulab, la prima Coding Factory in Italia, in attività dal 2014.
L’Hackademy è un corso intensivo online di 400 ore, che in soli 3 mesi ti consente di avere le competenze per dare il via alla tua carriera da sviluppatore. Permette di approfondire linguaggi come HTML, CSS e Javascript – per il lato Front End – e PHP con Framework Laravel per il Backend.
Si impara anche a collaborare con un team grazie alle Metodologie Agili. Bisogna infatti ricordare che oltre alle conoscenze tecniche, per essere dei buoni sviluppatori full stack bisogna avere soft skill, come la capacità di comunicazione, problem solving, creatività e proattività.
Infine, per affinare il proprio bagaglio tecnico e fare il salto professionale si deve maturare una solida esperienza professionale, facendo molta pratica e condividendo i propri progetti con altri esperti del settore.
Quanto conviene lavorare come full stack developer?
Un Full Stack Developer è una figura professionale non molto comune e, per questo, è pagata più di uno sviluppatore front end o back end. .
In media, una figura Junior con 1 o 2 anni di esperienza può guadagnare 1.500€ – 1.800€ al mese.
Una figura Mid con 3 o 4 anni di esperienza guadagna 2.000€ – 2.500€ mentre invece un Senior con più di 5 anni di esperienza prende oltre 3.000€.
In Italia e all’estero questa professione è sempre più richiesta, studiare per diventare un full stack developer può essere il trampolino di lancio per una nuova e soddisfacente carriera.