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Cultura

Fotografia: Nuccio Zicari tra gli artisti selezionati da “Randagio Open Call 2024”

C’è anche il fotografo agrigentino Nuccio Zicari tra gli artisti selezionati da “Randagio Open Call 2024”. L’opera fa parte della mostra HUMANITY WITHOUT BORDERS,  3 years of migrations in the Mediterranean area, Sicilia, ITALY, 2015-2018.
Il contest Randagio Open Call 2024 è un invito rivolto a talenti emergenti di tutta Europa a condividere la loro creatività senza alcun vincolo commerciale o censura. Come Il Randagio Edizioni, Open Call 2024  si impegna a scoprire e sostenere le voci più autentiche e fresche nel mondo delle arti visive, dando spazio a prospettive nuove e visioni audaci.

“Negli ultimi anni – scrive Nuccio Zicari  – a seguito dell’aumento esponenziale dei flussi migratori verso le coste italiane, in particolar modo siciliane, ho avuto la possibilità di stare a stretto contatto con queste persone, persone non numeri.  Fin da subito ho sentito l’esigenza di dare testimonianza di ciò a cui assistevo sotto i miei occhi, di documentarlo. Col tempo il mio sguardo è cambiato, inizialmente scosso dalla tragedia declinata nelle sue forme più cruente, ha trovato la sua attenzione in ciò che succedeva poi, in quello che ai media non interessa perché non fa notizia. Ho scoperto così una forma di serenità nella tragedia, una pace nata dalla consapevolezza che nulla di peggio di ciò che era passato poteva ormai accadere, una straordinaria umanità nel convivere col dramma e con la speranza di poter iniziare un nuovo percorso di vita. Le mie foto non vogliono puntare l’attenzione sul problema o rintracciarne i responsabili; ma essere piuttosto un invito alla riflessione, a considerare il lato umano di questi uomini, donne, bambini, famiglie. Essi piangono, cantano, ridono, sanguinano come noi, ma a differenza nostra spesso non hanno la possibilità di scegliere. La vita è un dono identico per tutti e chiunque dovrebbe avere il diritto di scegliere come darle un senso.”

​Nuccio Zicari, nato ad Agrigento nel 1985, si distingue per la sua poliedricità. Dopo gli studi medici, la sua passione per le arti figurative lo ha portato dalla pittura alla fotografia. Autodidatta appassionato, ha approfondito la Storia dell’Arte e della Fotografia a Milano presso istituzioni prestigiose. Il confronto diretto con la fotografia, per lui, è essenziale. Il suo interesse principale risiede nell’aspetto documentario, antropologico e umanitario della fotografia. Dai racconti intimi ai progetti di rilevanza collettiva, Zicari esplora la condizione umana. Le sue opere, esposte in Italia e all’estero, sono state pubblicate su riviste nazionali, internazionali e testi universitari. Dal 2019, contribuisce a riviste di approfondimento culturale.