La misura cautelare è scaturita dalle investigazioni della Squadra Mobile in conseguenza della denuncia presentata dalla ex fidanzata del giovane, in ordine ai presunti reati di minacce, atti persecutori, violenza privata e trattamento illecito di dati.
L’indagato, al termine della relazione sentimentale durata cinque mesi, per nulla rassegnato, ha iniziato a importunare la ex fidanzata, pedinandola nei luoghi da lei frequentati ed inviandole frequenti messaggi che contenevano proposte per riprendere la loro relazione; lo stesso minacciava gravi ritorsioni in caso di rifiuto da parte della ragazza. Inoltre, in diverse occasioni il giovane ha avvicinato la ex fidanzata, aggredendo sia lei che coloro che l’accompagnavano.
L’ultimo episodio, che ha spinto la donna a presentare la denuncia, risale allo scorso mese di agosto, quando l’indagato ha pubblicato su Whatsapp, in un gruppo creato dallo stesso e denominato con il nome della ex fidanzata, delle foto intime della stessa. In tale gruppo erano stati inseriti gli amici e i parenti della donna. Successivamente l’indagato ha creato un ulteriore gruppo sul social network Facebook, nel quale ha inserito nuovamente le foto della ex ragazza in pose intime.