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Fortitudo Agrigento alla prova Unicusano Roma. Ciani: “gara difficile” – VIDEO

ciani zugno1Fortitudo Moncada Agrigento con la voglia di continuare il cammino positivo intrapreso con un dicembre da “incorniciare” per coach Franco Ciani che hanno proiettato i biancoazzurri verso le zone alte della classifica.

Domani sarà la volta della Unicusano Virtus Roma, la prima del girone di ritorno del Girone Ovest della Regular Season di Serie A2 Citroën. I “giganti” di Agrigento saranno nuovamente davanti al proprio pubblico, vero e proprio “fortino” con una sola sconfitta interna (67-72 contro Siena alla sesta giornata ndr).

Stamani nel corso della consueta conferenza stampa pre gara, coach Franco Ciani ha incontrato i giornalisti con il giovane playmaker Ruben Zugno.

Una gara “difficile” sotto tutti i punti di vista quella contro i romani, reduci dal turno infrasettimanale (con due gare in meno nel mese di dicembre ndr).

La Virtus è una dei roster più in forma del momento – afferma coach Ciani -. Noi dobbiamo mantenere alto il ritmo per tutti e 40 i minuti di gioco. I giallorossi hanno un ottimo gioco dai tre punti e noi dobbiamo tentare di arginare i tiratori dalla lunga.  Raffa, Brown, Chessa, sono i terminali più importanti del loro attacco“.

Brown, in particolare, – continua il coach biancoazzurro – è un giocatore rapido e travolgente dalla grande reattività ben al di sopra della media. Noi dobbiamo cercare di bloccare i loro contropiedi“.

Sulla Coppa Italia coach Ciani dice: “Abbiamo fatto ciò che potevamo, adesso non ci resta che aspettare“.

Sul versante infermeria, le condizioni di Quirino De Laurentiis verranno valutate solo all’ultimo momento. Quasi sicuro, invece, il rientro di Marco Evangelisti; altra settimana di “stop” per il capitano Albano Chiarastella.

Siamo soddisfatti, – afferma il playmaker Ruben Zugno – vincere le ultime cinque partite ci ha permesso anche di trovare più minuti di gioco. Partita dopo partita prende sempre più fiducia”.

La Fortitudo di oggi? “E’ una squadra più matura, ovviamente c’è l’esperienza del girone di andata. Inizialmente non c’era quella chimica di squadra che abbiamo oggi; adesso siamo più maturi sia dal punto di vista tecnico che mentale”, conclude Zugno.

(Guarda la videointervista)