L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Agrigento, presieduto da Salvatore Occhipinti, sta per avviare un’importante attività formativa che doterà il territorio di una capillare “rete dell’emergenza” a supporto di quella già esistente.
Il “corso full D” addestrerà, infatti, i circa 2500 iscritti dell’Opi che alla fine del percorso saranno in grado di effettuare manovre salvavita in qualunque posto essi si trovino.
“L’impegno a tutela dei nostri iscritti e a garanzia della salute pubblica è da sempre uno dei punti cardine dell’azione dell’Opi: lo è stato nei precedenti mandati e non può che proseguire in questo – ha detto Occhipinti -. Uno dei modi migliori per salvaguardare la salute degli agrigentini riteniamo sia quello di fornire loro dei professionisti formati per prevenire eventi drammatici o di certo a contrastare tristi epiloghi. Il corso certificherà reali competenze alla rianimazione cardiopolmonare con defibrillazione sia in età adulta che pediatrica, e fornirà l’opportuna competenza riguardo le manovre di disostruzione. Un’ azione concreta di attenzione nei confronti dei cittadini che, seppure ci si auguri non ne debbano usufruire, saranno circondati da migliaia di ‘angeli custodi’ pronti a intervenire con tempestività e professionalità” – ha concluso il presidente provinciale Opi.
I corsi, gratuiti per i professionisti iscritti, si terranno nella sede dell’Opi al Villaggio Mosè. Inizieranno a partire dal mese di gennaio 2019 e si terranno con cadenza quindicinale per gruppi di 20-25 infermieri che troveranno tutte le info necessarie sul sito istituzionale: www.infermieriag.it