Procedure di espropri che non sarebbero mai state completate. Per questo il Comune di Agrigento è stato condannato dal Tribunale Amministrativo Regionale a restituire oltre 50 mila metri quadrati a Fontanelle agli eredi dell’allora proprietario delle aree interessate.
Comune che è stato condannato a demolire altresì quanto eventualmente costruito e risarcire il danno o, eventualmente, trovare una proposta transattiva.
Si tratterebbe di un esproprio iniziato negli anni ’80 e mai completato e quindi ritenuto non legittimo. il TAR ha così dato ragione agli eredi.