“Se n’è andato un sincero amico per tutti, gioviale, umano, sempre attento ai problemi della comunità agrigentina e disponibile all’aiuto”.
Sono le parole del Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto in ricordo del vescovo Luigi Bommarito:
“Dal 1980 al 1988 nella Diocesi di Agrigento, si distinse per essere sempre al fianco degli ultimi, a sostegno delle battaglie sociali e per il suo impegno contro la mafia e la corruzione”.
“A Roma di discute molto ma si decide lentamente e qui un popolo di onesti soggiace ad un minuscolo manipolo dalla mente diabolica” fu il monito di monsignor Bommarito a Canicattì, davanti al capo dello Stato, nel 1992, ai funerali del giudice Antonino Saetta e del figlio Stefano uccisi dalla mafia”.