Lo ha detto stamattina il sindaco Lillo Firetto in prefettura, accanto al prefetto Nicola Diomede, nel corso della tradizionale cerimonia dello scambio dei doni con i gruppi internazionali del folklore.
“Questo è un festival internazionale – ha spiegato il primo cittadino – che si è arricchito tanto di bambini del mondo che hanno aperto la Sagra del Mandorlo in Fiore e anche i gruppi partecipanti al Festival Internazionale del Folklore si sono accompagnati con tanti bimbi vestiti con i colori delle nazioni di provenienza. Tutto perfettamente in linea – ha sottolineato Firetto – con quello che è il messaggio di questa festa, che non è solo un messaggio di pace e fratellanza tra i popoli, di incontro tra le genti, ma è una festa che è stata dedicata proprio ai bambini, alle bambine spose e vittime di violenza, ai bambini soldato, e a quei bimbi che nel tentativo di raggiungere la Sicilia non sono riusciti ad arrivare nella sponda agrigentina e quindi sono rimasti vittime nel Mediterraneo. A questi bambini è dedicata l’edizione 2016 della Sagra del Mandorlo in Fiore”.