Fermato un agrigentino e arrestato un favarese per assalto al Policlinico Umberto I di Roma e pestaggio al fotoreporter
E’ di Agrigento uno dei protagonisti dell’assalto al pronto soccorso del Policlinico Umberto I di Roma. Era privo di green pass e non voleva farsi il tampone. L’uomo ha iniziato ad inveire contro chiunque provasse ad avvicinarsi a lui. Poi l’assalto di circa 30 manifestanti al pronto soccorso del Policlinico Umberto I di Roma che hanno sfondato la porta di ingresso per liberarlo.
L’agrigentino è adesso in stato di fermo con l’accusa di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. L’ospedale sporgerà denuncia, come hanno già fatto l’infermiera che ha raccontato i fatti e i due colleghi (un uomo e una donna) aggrediti dal paziente negazionista. Il 50enne ha ferito anche due poliziotti.
L’agrigentino è stato fermato in piazza dalla polizia durante gli scontri a piazza del Popolo. Tra via del Corso e piazza San Lorenzo in Lucina l’hanno caricato su un’ambulanza e trasportato all’ospedale della Città Universitaria, tra San Lorenzo e il Pincio.
Dopo l’attacco al triage sono arrivati gli agenti del reparto mobile, che hanno presidiato il pronto soccorso fino alle cinque del mattino.
Arrestato anche un 52enne di Favara che era tra i manifestanti. Arresto già convalidato dal gip del tribunale di Roma. Il 52enne ha aggredito e ferito a colpi di pala un giornalista e un fotoreporter. Tutto è accaduto durante gli scontri fra manifestanti “no green pass” e forze dell’ordine. Al favarese è stata contestata l’ipotesi di reato di lesioni aggravate inferte al fotografo e le tentate lesioni ad un secondo fotografo. Il 52enne avrebbe colpito gli operatori con una pala presa da un cantiere edile.