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Federmoda di Confcommercio Agrigento: al via i saldi invernali

Da sabato 4 gennaio, si aprono ufficialmente i saldi invernali, un appuntamento atteso da ben 16 milioni di famiglie italiane. Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, ogni persona spenderà in media 138 euro, mentre ogni famiglia arriverà a circa 307 euro, generando un giro d’affari complessivo di 4,9 miliardi di euro.

I negozi del territorio, riconosciuti per la loro qualità e serietà, si preparano a rendere questo periodo speciale per le famiglie in cerca di sconti. I saldi, oggi più che mai, assumono un significato che va oltre la semplice convenienza, diventando un’occasione per acquisti responsabili, volti a promuovere una moda attenta alla salute dei consumatori, alle condizioni di lavoro e alla sostenibilità ambientale.

“Incoraggiare gli acquisti di qualità nei negozi di prossimità non solo favorisce l’economia locale, ma aiuta a ridurre la sovrapproduzione e l’inquinamento legati alla spedizione e alla restituzione di prodotti acquistati online,” sottolinea Alfonso Valenza, presidente provinciale di Federmoda Agrigento.

Tuttavia, Valenza segnala una nota dolente: “Unica pecca negativa è che, rispetto agli anni passati, i saldi invernali potrebbero risultare meno attrattivi, poiché arrivano troppo a ridosso del Black Friday, che di fatto anticipa gli sconti di inizio anno.”

Federmoda di Confcommercio Agrigento ricorda alcune regole fondamentali per i consumatori. La possibilità di cambiare un capo acquistato dipende dalla discrezionalità del negoziante, salvo che il prodotto sia danneggiato o non conforme, caso in cui il Codice del Consumo prevede la riparazione, sostituzione, riduzione del prezzo o la restituzione dell’importo pagato. Per gli acquisti online, invece, è garantito il diritto di recesso entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto, salvo eccezioni per articoli personalizzati.

Non c’è obbligo per i negozi di permettere la prova dei capi, mentre è necessario accettare carte di credito e favorire i pagamenti cashless. I prodotti in saldo devono essere stagionali o di moda e suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo. Inoltre, è obbligatorio indicare chiaramente il prezzo iniziale, lo sconto e il prezzo finale, con il prezzo di partenza che corrisponde al più basso applicato nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi.

I saldi invernali rappresentano un’opportunità per coniugare risparmio, qualità e sostenibilità. Federmoda Agrigento invita i consumatori a scegliere con consapevolezza, sostenendo il commercio di prossimità e contribuendo alla valorizzazione del territorio.

Regole base dei saldi

Federmoda di Confcommercio Agrigento ricorda alcune regole fondamentali da tenere a mente durante il periodo dei saldi:

Cambi: la possibilità di cambiare un capo acquistato è a discrezione del negoziante, salvo che il prodotto sia danneggiato o non conforme (Art. 129 e ss. D.lgs. 206/2005 – Codice del Consumo). In tali casi, è previsto l’obbligo di riparazione, sostituzione, riduzione del prezzo o restituzione dell’importo pagato. Per gli acquisti online, il diritto di recesso si applica entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto, salvo eccezioni per articoli personalizzati.
Prova dei capi: non è obbligatoria, ma rimessa alla discrezione del negoziante.
Pagamenti: i negozi sono tenuti ad accettare le carte di credito e a favorire i pagamenti cashless.
Prodotti in vendita: i capi in saldo devono essere stagionali o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un determinato periodo.
Indicazione del prezzo: è obbligatorio indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto applicato e il prezzo finale. Inoltre, durante i saldi, il prezzo iniziale sarà quello più basso praticato nei 30 giorni precedenti (Art. 17 bis D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo, introdotto dal D.Lgs. n. 26/2023).