Favara, “tratteneva i soldi da versare all’Asp”: medico di base a giudizio
Finisce a giudizio un medico di base di Favara in servizio al distretto sanitario di Agrigento. Secondo l’accusa, il medico si sarebbe appropriato per tre anni consecutivi del 15 per certo dei ricavi che sarebbero, invece, dovuti essere versati all’Asp per il servizio di “intramoenia”.
L’accusa è di peculato per il medico che – sempre secondo il quadro accusatorio – durante le visite svolte al di fuori dell’orario di lavoro nelle strutture non avrebbe versato all’Azienda la percentuale spettante. L’indagine fu portata avanti dagli uomini della Guardia di Finanza che avrebbero accertato incassi per circa 25 mila euro negli anni che vanno dal 2011 al 2013.
I difensori del medico hanno sollevato un’eccezione poichè la procura avrebbe disposto la citazione diretta a giudizio, saltando l’udienza preliminare ritenuto che si trattasse di reati con una pena massima prevista che non supera i quattro anni. A seguito dell’eccezione, il giudice ha così restituito gli atti in Procura affinché venga istruito un nuovo procedimento chiedendo il rinvio a giudizio con lo svolgimento dell’udienza preliminare.