Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, ha rimesso in libertà il giovane marocchino, Youssef Es Safssafi, ma l’assenza dei documenti gli ha procurato l’espulsione dall’Italia e un processo per direttissima che si svolgerà il prossimo 8 febbraio.
Come si ricorderà, il fatto era avvenuto in via Vittorio Emanuele, quando una giovane coppia accosta la macchina per aiutare la madre del ragazzo a far ripartire la propria vettura rimasta in panne.
Approfittando di una disattenzione dei ragazzi, che avevano lasciato la portiera lato passeggero aperta, il soggetto, secondo la ricostruzione del Carabinieri, si avvicinava all’automobile e in modo fulmineo entrava all’interno dell’abitacolo e afferrava la borsa della ragazza.
I due malcapitati tuttavia si sono accorti del gesto e hanno subito iniziato ad inseguire il malvivente, il quale veniva bloccato dal ragazzo ed immediatamente preso in consegna dai Carabinieri, che si sono prontamente recati sul posto.
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