L’atto è stato firmato da Mariafilì Chiapparo, Rossana Castronovo, Laura Mossuto, Sergio Caramazza, Salvatore Fanara, Antonio Scalia, Vito Maglio, Salvatore Giudice e Giuseppe Nobile.
“Non vi sono più le condizioni – scrivono i consiglieri comunali – perchè possa continuare a rivestire quel ruolo. Non tutela la dignità del ruolo, nè assicura l’esercizio delle funzioni, manca di imparzialità”.
“Il suo atteggiamento è completamente appiattito sulle posizioni del sindaco e della maggioranza consiliare, questo atteggiamento denota la completa mancanza di autonomia ed autorevolezza nella gestione del consiglio comunale, dimostrando inadeguatezza al ruolo e mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini rappresentati dai consiglieri di minoranza”, conclude la nota.