Favara Ovest, cittadini e associazioni incontrano l’amministrazione comunale di Agrigento
“Ci preme da subito ringraziare l’Amministrazione del Comune di Agrigento la quale nell’incontro di oggi sulle tematiche attinenti la raccolta rifiuti nel territorio di Agrigento – Zona di FAVARA OVEST, ha voluto dare voce a tutti i residenti, sia quelli rappresentati dall’Avv. Giuseppe Fanara e dall’ex-consigliere Comunale di Favara Antonio Palumbo, oggi presenti in rappresentanza del comitato spontaneo, sia quelli iscritti alla nostra Associazione e rappresentati dall’Avv. Giuseppe Di Miceli”.
Lo scrive in una nota il responsabile del Libero Consorzio di Agrigento di Konsume Sicilia, l’avvocato Giuseppe Di Miceli, che aggiunge:
“Or bene, nell’incontro con l’Amministrazione Comunale di Agrigento in persona dell’Assessore al ramo dott. Nello Hamel e del Dirigente del settore Finanze, dott. Mantione, per la raccolta dei rifiuti a partire dal 2019, sono allo studio delle metodologie di raccolta che possano avviare il PORTA A PORTA anche nel territorio di Favara OVEST, che saranno definite entro il 28/02/2019 in modo che il servizio di raccolta possa partire nel migliore dei modi, già dal 01/03/2019, data quest’ultima di avvio definitivo del nuovo servizio di raccolta rifiuti recentemente bandito dalla SRR.
In merito la situazione afferente la doppia imposizione TIA/TARSU, richiesta dai Comuni di Agrigento e Favara, sembra che volga positivamente al termine. Farà da spartiacque il parere necessario da parte della SRR, su quale dei 2 Comuni sia gravato il costo del servizio di raccolta dal 2010 al 2018.
Su invito da parte del Sindaco di Agrigento, dott. Calogero Firetto, oggi presente solo per un saluto per impegni concomitanti, l’Assessore Hamel e il Dirigente Mantione, domani si recheranno presso la sede della SRR per definire la questione in modo alquanto celere.
Considerato il superiore incontro tra la SRR e il Comune di Agrigento le parti si sono aggiornate a breve tempo al fine di consentire alle amministrazioni di Agrigento e Favara di acquisire le relative attestazioni e porre fine alla questione”, conclude Di Miceli.