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Cronaca

Favara, omicidio Palumbo Piccionello: per la difesa Antonino Baio soffre di infermità mentale

baioCon il nuovo collegio giudicante, dopo il trasferimento a Palermo del giudice Di Vitale, la difesa dell’imprenditore favarese Antonino Baio, 74 anni, è tornata nuovamente a chiedere, a seguito del rigetto dell’istanza della Corte di Assise di appello, la questione sulla infermità mentale.

Antonino Baio, difeso dagli avvocati Giovanni Castronovo e Antonino Mormino, dopo essere tornato in libertà per scadenza dei termini, è accusato dell’omicidio di Salvatore Palumbo Piccionello, meglio conosciuto come il “re delle slot machine”, avvenuto il 28 novembre 2012 a Favara.

Per i difensori dell’imputato “è indispensabile un accertamento di natura psichiatrica visto che, peraltro, la consulenza della difesa e la perizia disposta in primo grado dal giudice nonostante il rito abbreviato arrivano a conseguenze diametralmente opposte”.

Presupposto che, per gli avvocati Mormino e Castronovo, fa ritenere necessaria una perizia sull’infermità mentale del Baio, tenuto conto delle testimonianze dei parenti e degli amici che hanno più volte evidenziato le patologie psichiatriche che sono state invece ignorate.

Baio, si ricorda, aveva confessato l’omicidio di Palumbo Piccionello; motivo per il quale erano stati inflitti in primo grado 30 anni di carcere.