“Molti Utenti del Comune di Favara, nei giorni scorsi, hanno ricevuto le Vostre fatture contenti la componente della Depurazione (di cui qui alleghiamo la prima e la terza pagina di una a cui abbiamo tolto i dati sensibili nel rispetto della Privacy a dimostrazione delle nostre argomentazioni). Essendo, per questa componente della tariffa, un conguaglio che parte dal 01/01/2022, la fattura risulta anche rateizzata in 4 soluzioni”.
Lo scrive il Coordinatore Konsumer Agrigento, avv. Giuseppe Di Miceli che aggiunge:
“Fin qui sembrerebbe tutto normale e rispettoso della normativa vigente in materia. Eppure, essendo la terra di Pirandello, ci viene da pensare che “Così è (se Vi pare)”. Vorrete Scusarci l’ironia, ma non ne abbiamo potuto farne a meno per dimostrarvi l’incredulità alla vicenda da parte degli Utenti che si sono visti raddoppiare il costo del servizio idrico per la loro Utenza (in questa fattura) e i quali si sono rivolti a noi per chiedere spiegazioni che abbiamo subito fornito. Bene, anzi male, abbiamo rilevato nostro mal grado, da un confronto con le fatture precedenti, che il maggiore costo della fattura era dovuto alla componente riguardante la Depurazione che Codesta Azienda Pubblica ha iniziato a chiedere solo ora dal suo insediamento quale Gestore del SII, che risale al mese di Agosto del 2021. Considerato che:
1. i depuratori in provincia di Agrigento (e in particolare modo quello di Favara che ci occupa che è anche sottodimensionato all’utenza che dovrebbe servire) sono in infrazione comunitaria proprio per la mancata depurazione;
2. la “Gestione” dei depuratori è pervenuta a Codesta Società senza soluzione di continuità dal precedente Gestore del SII, la GIRGENTI ACQUE SPA, così anche le relative problematiche attinenti la questione in parola;
3. il “tallone di Achille” della risoluzione con la GIRGENTI ACQUE SPA è stato proprio la mancata Depurazione e la tariffa applicata e richiesta.
Per quanto sopra, Ci Chiediamo e Vi Chiediamo
1. il perché di questa scelta e quali sono le eventuali fonti normative e regolamentari a supporto;
2. se l’applicazione della tariffa sulla Depurazione sia un errore, di comunicare lo strumento per la rettifica (nuova fatturazione o compensazione sulla successiva fattura delle maggiori somme oggi incassate). Si rappresenta, infine che molti utenti hanno già manifestato l’opportunità di effettuare il pagamento togliendo la quota della Depurazione, SOLUZIONE CHE NON CONDIVIDIAMO, perché si risolverebbe in un contenzioso giudiziario con aggravio di spese a carico dell’Utenza e di Codesta Società, e per tal motivo la presente viene inviata alla stampa, alla quale Vi invitiamo ad inviare anche la Vostra risposta, al fine di rassicurare l’Utenza sul reale costo del Servizio Idrico Integrato”.