Favara, Francesco Pira presenta “Giornalismi” il nuovo libro sulle fake news
Il sociologo Francesco Pira, docente di comunicazione e giornalismo all’Università di Messina presenterà a Favara, in provincia di Agrigento, domani martedì 31 luglio 2018, alle 18,30 presso Farm Cultural Park, il libro, fresco di stampa, scritto a quattro mani con Andrea Altinier, “GIORNALISMI – La difficile convivenza con Fake News e Misiformation” (LibreriaUniversitaria.it pagg 152 euro 12,90).
L’evento è organizzato da Medinova. Converserà con l’autore il Presidente di Medinova l’editore Antonio Liotta. Coordina la giornalista Daniela Spalanca. Previsti gli interventi dei giornalisti Giuseppe Piscopo, Totò Arancio, Valentina Piscopo, Umberto Re, Angela Sorce e del medico molto impegnato nell’associazionismo culturale Vincenzo Patti.
E’ il sesto appuntamento di un tour siciliano iniziato lo scorso venerdì 6 luglio e si conclude il 31 luglio. Dopo il successo delle presentazioni a Milazzo e Capo d’Orlando nell’ambito di due importanti rassegne letterarie, e Gela presso la Libreria Mondadori, Pozzallo presso Villa Barone Alfieri, a S. Teresa di Riva presso la Biblioteca Comunale e a Realmonte presso Kaos d’Estate Festival Letterario, il saggista e giornalista, Francesco Pira, approda nella sua provincia di origine Agrigento per far conoscere il suo ultimo lavoro. In agosto già in programma altre due presentazioni il 18 a Porto Empedocle e il 25 ad Avola. Si tratta di un primo ciclo di presentazioni che Francesco Pira farà nella sua Sicilia. A settembre e ottobre insieme ad Andrea Altinier toccheranno varie città d’Italia, dalla capitale a Milano, Torino, Venezia, Treviso e Verona.
I due autori hanno racchiuso in un esagono le fake news: appeal, flussi, viralità, velocità, crossmedialità e forza. È solo il 22% a non essere caduto nella trappola. La soluzione, però, non è solo il controllo delle fonti, ma costruire un controflusso di informazioni e contenuti in grado di sconfiggere le menzogne.
“È un progetto – spiegano i professori Francesco Pira e Andrea Altinier autori del volume- che parte non solo dall’amore verso la comunicazione, ma da un lavoro di analisi e ricerca durato quasi due anni per individuare case history, teorie nuove, ricerche sui trend e sul consumo dei media per accendere le luci su un mondo in costante cambiamento e che richiede sempre più competenza e professionalità. I media tradizionali non sono morti, ma si possono salvare solo puntando su qualità, inchieste e approfondimento”.
Un libro scritto e pensato non solo per gli studenti, ma anche per tutti quelli operatori della comunicazione e dell’informazione che ogni giorno operano in un settore sempre più complesso e articolato. Un testo che nella sua prefazione porta la firma del Professor Mariano Diotto, Direttore del Dipartiment di Comunicazione dell’Università Salesiana di Venezia e Verona IUSVE, responsabile della collana Comunicazione, marketing e new media che ospita l’opera.
“L’opera di Francesco Pira ed Andrea Altinier – sottolinea il professor Mariano Diotto nella prefazione – vuole fornire strumenti efficaci per disinnescare le fake news e la misinformation attraverso teorie riportate in modo chiaro e con l’utilizzo di numerose case history che rappresentano un benchmark efficace.
Il linguaggio del volume è preciso, grazie anche all’impiego di un apparato terminologico scientifico, e fornisce a chi si avvicina a questo mondo, neofita, studente o professionista, un background solido ed approfondito sulle tematiche affrontate”.
Il testo è suddiviso in cinque capitoli: il primo che fotografa la dieta mediatica degli italiani, il secondo che illustra i modelli ed i processi che stanno dietro il mondo dell’informazione, il terzo che individua il ruolo dell’ufficio stampa, il quarto capitolo sui nuovi trend o generi del giornalismo ed, infine, il quinto sulle contromisure alle fake news che non si esaurisce nel fact checking, ma richiede oggi la creazione di un controflusso.
Il saggio delinea il profilo di un italiano sempre più orientato all’informazione disintermediata, ma che consuma su molteplici piattaforme: un consumatore multitasking che, mentre, guarda la televisione posta su facebook e lascia commenti su Twitter.
In questo contesto mediale è cambiato il ruolo dell’ufficio stampa che si è trasformato in un’ attività di reputation management, quindi alle attività classiche si deve aggiungere « la capacità di gestire i diversi flussi di comunicazione». La vera sfida è costruire, valorizzare e difendere la reputazione attraverso la gestione dei diversi strumenti a disposizione.
Il testo, inoltre, individua la nascita di due nuovi sezioni all’interno dei contenitori di informazione: il food ed il social gossi su tutti. La politica rimane tra i temi seguiti, ma oggi si declina sui social con Di Maio e Salvini che hanno danno una vita ad una corsa che li ha vista twittare e postare anche 30 messaggi in un giorno.
“La motivazione – concludono gli autori Francesco Pira e Andrea Altinier – che ci ha spinto a scrivere questo libro parte da un presupposto molto semplice: le fake news si possono sconfiggere. Si tratta di un fenomeno sempre esistito e che oggi ha sicuramente più strumenti, ma la comunicazione ha tutte le carte in regola per sconfiggere la misinformation. È questione di modelli, tecniche e professionalità che questo libro cerca di tracciare con chiarezza e responsabilità ”
PROFILO AUTORI
Francesco Pira, è docente di ruolo presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina dove insegna comunicazione e giornalismo ed è Coordinatore Didattico del Master in Manager della Comunicazione Pubblica. Insegna Comunicazione pubblica e d’Impresa presso lo IUSVE, l’Università Salesiana di Venezia con cui collabora dal 2009.
Svolge attività di ricerca nell’ambito della sociologia dei processi culturali e comunicativi. Saggista e giornalista è autore di numerosi articoli e pubblicazioni scientifiche. Nel giugno 2008 per l’attività di ricerca e saggistica è stato insignito dal Capo dello Stato, on. Giorgio Napolitano, dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Opinionista del quotidiano on line Affari Italiani e del magazine Spot and Web, scrive per riviste specializzate. Editorialista di Scrivo Libero firma la rubrica settimanale PIRATERIE sulle pagine culturali del quotidiano La Sicilia.
Andrea Altinier
Andrea Altinier si occupa di consulenza nell’ambito della comunicazione. Ha maturato una consolidata esperienza, lavorando nelle Istituzioni e nelle Aziende iniziando il suo percorso presso la società Swg, dove si è occupato di ricerca in materia di comunicazione pubblica, analisi di immagine e di posizionamento e customer satisfaction. Attualmente lavora per Adnkronos Nordest, svolgendo consulenza nell’ambito della comunicazione strategica e le media relation. Ha seguito come spin doctor diverse campagne elettorali ed è tra i collaboratori di Youtrend.it. È stato tra i fondatori e gli editor della rivista digitale www.postpoll.it e ha curato un capitolo all’interno del libro “La Nuova Comunicazione Politica”, edito da Franco Angeli insieme a Francesco Pira e Luca Gaudiano. Dal 2013 è docente di comunicazione pubblica ed aziendale all’Istituto Universitario Salesiano di Venezia e Verona (Iusve) e con Francesco Pira per Libreriauniversitaria.it ha già pubblicato il manuale “Comunicazione pubblica e d’impresa”.
SINOSSI – Oggi la comunicazione è un mondo che sta cambiando in maniera veloce e costante. Un cambiamento che sta coinvolgendo anche il mondo dell’informazione e del giornalismo. Fake news e misinformation sono due fattori entrati con forza sulla scena e che richiedono nuovi strumenti e nuovi modelli per riuscire a vincere le sfide del futuro che coinvolgono i media, ma anche la tenuta dell’opinione pubblica e della democrazia. Questo manuale è pensato per tutti gli operatori che lavorano con i mass media, in modo da comprenderne in profondità teorie, modelli e processi. Il volume offre, pertanto, un inquadramento teorico preciso con una successiva analisi dei trend in evoluzione e dei nuovi profili di lettori determinati dalla diffusione delle nuove tecnologie. In particolare, è presente un focus sui social network attraverso il quale non solo è possibile delineare le nuove forme di giornalismo, ma delineare anche le modalità con cui affrontare questi cambiamenti, esaminando aspetti come la post verità, le fake news e la misinformation. Non si tratta di una visione statica, ma di un manuale che vuole essere uno strumento di lavoro con la presentazione di case – history, matrici operative e percorsi innovati e sostenibili per conoscere in modo approfondito i media e le relazioni con aziende, istituzioni e social network.