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Favara, conguaglio Tari 2017: consiglieri chiedono chiarezza

I consiglieri comunali di Favara del Gruppo Misto Chiapparo, Castronovo e Maglio hanno presentato una interrogazione per il conguaglio della Tari del 2017.

“Considerato che durante l’anno appena trascorso – scrivono i consiglieri – nel centro abitato di Favara è stata effettuata a tappeto la cosiddetta ‘raccolta differenziata’ finalizzata alla riduzione dei costi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Nel corso del 2017 l’amministrazione comunale, sia pure per le vie non istituzionali, ha più volte comunicato l’ottenimento della “premialità” per la percentuale di rifiuti differenziatinsmaltiti, incoraggiando, così, la cittadinanza ad aumentare lo sforzo in tale direzione. Sono tanti i favaresi i quali, avvalendosi dell’isola ecologica ubicata presso la villa Ambrosini, conferiscono, scrupolosamente divisi per tipologia, i rifiuti solidi”.

“Come sono state impiegate le suddette somme introitate da premialità. Quali procedure sono state attivate per favorire l’emersione delle perduranti sacche di evasione della Tari nel Comune di Favara. Se in questa città i rifiuti si conferiscono per tipologia, sia da contribuenti noti che da evasori ignoti ma con lo strategico obiettivo di diminuire la tariffa, o invece, passivamente, solo per evitare che la stessa continui ad aumentare ‘obtorto collo’ per i soliti noti contribuenti”, concludono i consiglieri.

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