Favara, condannato 28enne: “sparò a bracciante agricolo”

Tentato omicidio, lesioni personali e porto illegale di arma da fuoco. Con queste accuse è stato condannato un 28enne a sei anni di reclusione ritenuto responsabile di avere presumibilmente sparato ad un bracciante agricolo extracomunitario e di avere aggredito un secondo bracciante.

La causa della lite un pagamento di lavoro che vedeva gli extracomuntari prestare la propria opera occasionale in una azienda agricola nei pressi di Favara. Il litigio sarebbe nato per il pagamento visto che, secondo quanto sostenuto dai braccianti, non avrebbero ricevuto i 5 euro in più concordati per un’ora di lavoro. Dopo il diverbio, secondo la ricostruzione dei fatti, i braccianti scapparono e uno di essi fu preso alle gambe da un colpo d’arma da fuoco.