E’ stato convalidato l’arresto per un 35enne di Favara accusato dei reati di porto di arma clandestina, ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere.
All’uomo è stato disposto l’applicazione del braccialetto elettronico in regime di arresti domiciliari. Il giovane era stato “beccato” dai poliziotti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento in via Atenea durante un normale controllo e sarebbe stato trovato in possesso di una pistola scacciacani modificata; successivamente, la perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire un vero e proprio laboratorio di armi.
In tutto sarebbero state sottoposte a sequestro cinque pistole, di cui una a salve, tre a gas prive di tappo rosso e un’altra avente ancora il tappo, ma anche un machete con una lama di trenta centimetri, un tirapugni, due coltelli e cinque caricatori.