Favara, approvato il dissesto finanziario
Un altro comune agrigentino ufficialmente in dissesto finanziario. Ieri il Consiglio Comunale di Favara ha dato il via libera alla proposta di dissesto presentata dopo la convocazione d’urgenza del Presidente del Consiglio Comunale, Salvatore di Naro.
La proposta è passata con 13 voti favorevoli, 9 contrari e 1 astenuto. Un vero “braccio di ferro” quello tra maggioranza e opposizione che nell’aula del civico consesso cittadino si è lungamente dibattuto fra sostenitori della proposta e contrari. Alla fine, la maggioranza “pentastellata” non ha avuto difficoltà nell’approvare il dissesto con l’emendamento presentato dal consigliere del Movimento 5 Stelle, Selenia Failla, che ha chiesto di inserire la decadenza del piano di riequilibrio finanziario.
Un dissesto che, secondo la maggioranza, stante la situazione dei conti, non poteva essere evitato; di parere contrario l’opposizione che ha più volte sostenuto la volontà di attuare un piano di riequilibrio finanziario.
Per il Sindaco, Anna Alba, non si poteva chiudere il bilancio 2016 “con le normali procedure finanziarie dettate dalla legge. La gestione 2015, che doveva essere il primo anno del piano di riequilibrio, ha accertato un debito di 2.827.770,97 di euro e non si è nelle condizioni di ripianarlo“. Il primo cittadino ha poi parlato dei primi 5 mesi della sua gestione amministrativa, confrontandoli con quella passata: “Basterebbe guardare i numeri (gettoni di presenza e loro massimali) della scorsa legislatura e confrontarli con quelli attuali per capire che siamo già sulla via del cambiamento radicale. Primi 5 mesi Amministrazione #M5S: Indennità per gettoni di presenza ai Consiglieri Comunali € 16.098,29; Primi 5 mesi Amministrazione passata, indennità per gettoni di presenza ai Consiglieri Comunali € 115.251,98“.