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Cultura

“Fascino sommerso”: personale di Cinzia Bulone al Museo Archeologico “Griffo” di Agrigento

Si inaugura sabato (20 maggio) alle 17,30 all’auditorium Michele Lizzi nel Museo archeologico Pietro Griffo, la personale “Fascino sommerso” della pittrice Cinzia Bulone, curata da Alain Chivilò per Art Musa. La personale comprende 23 oli su tela divisi tra l’auditorium e il Museo Griffo (compreso nel biglietto di ingresso) e segna il ritorno a Sicilia della pittrice, agrigentina di nascita, ma che ha lavorato ed esposto a Treviso e Mantova. Spatola, pennello e differenti tavolozze cromatiche: ogni strumento è utilizzato da Cinzia Bulone per scavare idealmente nelle sue tele e far balzare fuori, colori, forme e astrazioni sommerse. Sono costellazioni colme di energia che l’artista condensa in vere visioni pittoriche, fragili atmosfere, oniriche sensazioni per nuove speranze e ulteriori capitoli.
La mostra “Fascino sommerso” di Cinzia Bulone si potrà visitare fino al 30 luglio, dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 19. L’ingresso all’auditorium è gratuito; la sezione al Museo Griffo fa parte del percorso di visita.

Biografia
Cinzia Bulone [Agrigento, 1960], sensibile e emotiva, vive i contrasti tra il suo universo interiore e il mondo esterno; si rifugia istintivamente nella pittura come profonda espressione della sua interiorità. L’attività artistica di Cinzia Bulone inizia a fine anni Settanta, ma la pittrice preferisce isolarsi fino a quando non decide di condividere i suoi lavori, partecipando a numerose collettive di pittura in Italia e a Londra, Parigi, Berlino, in Croazia, a Miami e a Cuba; arriveranno anche due personali: alla Casa dei Carraresi a Treviso (2019) e alla Casa del Mantegna, a Mantova (2021) ambedue a cura di Alain Chivilò. Con Galleria Farini Concept (Bologna) partecipa, più di una volta, ad Arte Padova e Arte Genova.