“False attestazioni per il Patto di Stabilità” al Comune di Porto Empedocle: chiesto l’incidente probatorio
Chiesto l’incidente probatorio dalla procura della Repubblica di Agrigento sull’inchiesta a carico dell’attuale sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, dell’ex responsabile dei Servizi finanziari del comune di Porto Empedocle Salvatore Alesci e di sei revisori dei conti che si sono alternati fra il 2011 e il 2014.
L’inchiesta, come si ricorderà, riguarda la presunta falsa attestazione del rispetto del patto di stabilità ad opera del Comune di Porto Empedocle con riferimento agli anni dal 2011 al 2014.
Firetto, come si ricorderà, ha ricevuto ricevuto unitamente all’allora dirigente del Servizio Finanziario di Porto Empedocle e ai componenti dei Collegi dei revisori dei conti succedutisi negli anni, un’informazione di garanzia da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento. Almeno otto gli indagati dopo che i pm agrigentini ipotizzano presunti fondi inseriti in bilancio per occultare un “buco” di circa 3 milioni di euro. Un escamotage che – sempre secondo l’accusa – sarebbe servito a evitare le sanzioni previste ai Comuni per il mancato rispetto del Patto di stabilità.
La richiesta di incidente probatorio da parte della procura agrigentina servirà ad effettuare una perizia contabile sugli atti di bilancio del comune empedoclino “per accertare la veridicità e la congruenza dei dati esposti negli strumenti contabili e nelle certificazioni del Patto di stabilità con particolare riferimento agli importi versati da Enel per le misure compensative”. L’intenzione da parte dei pm è quella di acquisire l’eventuale prova per un utilizzo in un ipotetico processo. La richiesta ora passerà al vaglio del gip del Tribunale di Agrigento.