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Spalla

Applausi per Fabio Concato al Palaforum Bellavia

Più di 1000 spettatori hanno assistito sabato sera, al Palaforum G. Bellavia, al concerto di Fabio Concato, ad Agrigento con il tour Altro di me.
Dopo aver registrato nel 2022 il sold out nella massima istituzione teatrale agrigentina, il Teatro Pirandello, il cantautore milanese ieri sera è quasi riuscito a raddoppiare il pubblico.
Una successo che ripaga il coraggio e l’intuizione di Federico ed Enzo Bellavia, rispettivamente Presidente e Direttore Generale della Fondazione Teatro Valle dei Templi, che avevano scommesso sul concerto di ieri sera.

il numeroso e caloroso pubblico

Una scelta anche sentimentale, come ci confida Enzo Bellavia. Il concerto, infatti, è stato un suo personale regalo alla moglie (Emerenziana Macchiarola, ndr), in occasione del suo compleanno: “Regalare emozioni è l’omaggio più bello che si possa fare alla persona amata”, afferma con candore il direttore generale della Fondazione.
Ma torniamo allo spettacolo; Fabio Concato, accompagnato da Ornella D’Urbano, arrangiamenti, piano e tastiere; Gabriele Palazzi Rossi, batteria; Stefano Casali, basso; Larry Tomassini, chitarre, è apparso subito in gran forma.
Sul palcoscenico spiega la scelta della scaletta: “Altro di me esprime un desiderio: scegliere, nel repertorio di oltre 170 canzoni, brani non eseguiti da tempo per proporli al pubblico condividendo ricordi ed emozioni alla riscoperta di atmosfere musicali in un concerto dove, oltre ai classici grandi successi, trovano spazio e attenzione tanti vecchi e cari amici”.
Tra le canzoni “meno fortunate” abbiamo ascoltato, per esempio, “Solo, un pezzo che dura due minuti, Oltre il giardino, presentato al Festival di Sanremo nel 2007, che è la storia di un 50enne che perde il lavoro, e si reinventa decidendo di fare il giardiniere, Carlo che sorride, una canzone meravigliosa, che Concato ha scritto per un suo amico che non c’è più. Poi i grandi capolavori: Domenica bestiale, cantata in platea tra l’abbraccio del pubblico in delirio, Ti ricordo ancora, Speriamo che piova e Guido piano. Grande emozione, poi, sulle note di Gigi, la canzone scritta in ricordo del padre : “ Ma da quando tu sei partito non c’e’ piu’ musica sta tranquillo lo so che col tempo mi passera’ scrivo molto ma quello che scrivo e’ cosi malinconico come questa canzone chissa’ se ti piacera’ dimmi dove sei….”, canta a squarciagola Fabio Concato.
Il concerto, tra ricordi ed emozioni, si è chiuso sulle note di Rosalinda, tra gli applausi scroscianti dei fan ed i saluti di un Fabio Concato visibilmente commosso.